CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] poesia giocosa, Pulci e la tradizione cavalleresca, Petrarca, Bembo e Della Casa, la novellistica da Boccaccio fino al l'arrivo in Parnaso di Madonna Corte, che alloggerà con Pietro Carnesecchi, il naufragio della barca di Dante e molte altre ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] che il Sansovino apprezzò. Pur rifacendosi largamente al Bembo e al Fortunio e alla stessa grammatica latina, il passim; Id., Sulla vita e sulle opere di R. C. e di Pietro Bigi da Correggio, Modena 1880; V. Magnanini, Saggio di poesie e testamenti ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Filippo Beroaldo senior, di Giano Parrasio, di Lorenzo Abstemio, del Bembo. Altre lodi del maestro fece nel 1509 in una raccolta di da Firenze, trovò accoglienza presso il B. Giovan Pietro Valeriano, che ne ricorda l'amicizia e la generosità ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] Un documento dell'Archivio di Cagliari mostra infatti un Pietro Delitala podestà di Bosa, encomiato pubblicamente nel gennaio D. sarebbe forse piaciuta, sessant'anni prima, al Bembo: il poeta rifiuta infatti di mescolare i diversi elementi ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] , purtroppo incompiuta, degli affreschi nella "Camera d'oro" del castello di Torrechiara, i quali erano stati eseguiti dal cremonese Benedetto Bembo tra il 1460 ed il 1470.
In tutte queste opere l'A. rivela non solo la sua abilità di profondo ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] a Giovanni Michiel, vescovo di Verona, e uno a Pietro Foscari, vescovQ di Padova), nella raccolta e nella sistemazione extinguendis furono composti nel 1489 a richiesta di Bernardo Bembo, nominato podestà a Bergamo, città assai travagliata dalle ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] a un maestro di casa della Gonzaga, l'ex frate Pietro Panfili, in data 5 nov. 1546 (lo stesso giorno le più prolungate e proficue della sua vita. Studioso di Virgilio, bembiano, seguace del Tasso in un centro culturale che risentiva in maniera urgente ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] altri, in un volume a cura di Demetrio da Lucca (Pietro Demetrio Guazzelli), vecchio segretario del Platina (per la cerimonia si altra ad Angelo Gabriel - l'amico di Aldo e del Bembo, allora giovane di circa diciotto anni - nella quale si ricordano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] la parola «nobile» non è attribuita solo all'uomo, bensì anche alle pietre, alle piante, agli animali, insomma, ad ogni cosa in sé perfetta. per l'influenza del giudizio negativo pronunziato dal Bembo nelle Prose della volgar lingua.
Per quasi due ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Étaples, di Calvino, di Bullinger e di Melantone, ma pure di Bembo e di Sadoleto), sia la sua vicinanza alle tendenze più aperte e si coltivavano. Non a caso, già nel 1557, i nomi di Pietro Ramo e di Oronce Fine erano citati nei Dialogues di Guy de ...
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bembesco
bembésco agg. (pl. m. -chi). – Del letterato veneziano Pietro Bembo (1470-1547) e della sua opera: la poesia b., il platonismo b.; le teorie b. sulla fiorentinità della lingua italiana. ◆ Oggi, con lo stesso sign. e gli stessi usi,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...