LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] e il decimosettimo, ibid., XXIII [1920], 1-2; Pietro Testa, incisore e pittore, ibid., XXIV [1921], 1 fine del 1938, dopo l'acquisto della villa Il Tasso, in via Benedetto Fortini 30, la residenza dei Longhi fu a Firenze, mentre avrebbero trascorso ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] beni, ma generosa nei confronti di parenti e amici.
Il primo testamento è del 10 ag. 1564, alla presenza di Pietro di Gozzi raguseo e Angelo Benedetti, quando la F. aveva 18 anni e stava per partorire: "Lasso a m. Jac.mo de Baballi el figliolo, over ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] nel 1565 e pubblicato nel 1569 con dedica a Pietro Battista Lomellini, suo allievo (Pavia, appresso Girolamo Bartoli delle forme poetiche rinascimentali (1540-1560), Napoli 1996; S. Benedetti, Accusa e smascheramento del "furto" a metà Cinquecento: ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] poesia latina figurante nel frontespizio dell’edizione delle Historiae di Ammiano Marcellino (Bologna, G. Benedetti, 1517) curata dal suo scolaro Pietro Castelli.
Oltre alle lettere già menzionate e alle numerose dedicatorie comprese nelle sue opere ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] rientrato a Roma il 1° nov. 1497, quando declamò "cum magna omnium laude" l'orazione per la messa di Ognissanti in S. Pietro alla presenza del papa.
Sono questi gli anni in cui si accresce la sua fama di oratore, se già per le celebrazioni tomiste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] della medicina.
La vita
Nato a Verona tra il 1476 e il 1478, discepolo di Alessandro Achillini, Pietro Trampolin, Alessandro Benedetti e Pietro Pomponazzi, studiò e si addottorò a Padova nel 1502 dove fu lettore di logica e conciliarius anatomicus ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] . 925, 927, 933; A. Basso, La musica e il teatro Regio, ibid., p. 879.
Su Guglielmo: E. Benedetti, Necrologio del teologo Guglielmo Pietro Leone, Torino 1847; A. Bersano, L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi. Contributo alla storia delle società ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] anni Trenta, come attestano le lettere del fidato servitore Pietro Paolo Gualtieri sull’andamento dei lavori e sugli affari Ch.L. Frommel, Venezia 2005, pp. 273-283; S. Benedetti, «Ex perfecta antiquorum eloquentia». Oratoria e poesia a Roma nel primo ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] a S. Rocco), pubblicate in varie occasioni, sono ora indicate dal Benedetti (pp. 71, 76, 86), altre ancora sono state da lui edite , Paris 1964, pp. 70-73; M. Miglio, L'umanista Pietro Edo e la polemica sulla donazione di Costantino, in Bull. dell' ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] anonima a Bologna, presso Francesco (detto Platone) de' Benedetti, nel 1482. L'opera, poco nota ai bibliografi, ricorda come erudito ed espertissimo in lettere greche e latine; così Pietro Iacopo De Gennaro e Benet Gareth (Cariteo) lo citano con ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...