CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] benemeriti e dall'Italia sempre onorati, e noi speriamo anche benedetti" (Scritti, II, pp. 208 s., 227 s.). toscano" (e la bibl. relativa) basti rinviare a R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux, Torino 1953; ad U. Carpi, Letter. e società nella Toscana ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] da Fano, mentre fu introdotto allo studio della matematica da Gian Pietro de' Grassi, il quale, al seguito degli Orsini, era a Venezia ha modo di conoscere il Tartaglia e il Benedetti, del quali disapprova l'adesione a Jordanus a proposito del ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] posto Gesù con alla sua sinistra i discepoli, uno dei quali, Pietro, tiene l'indice e il medio della mano destra uniti e alzati vergini e gli Apostoli, finché il Signore ricevette la sua anima benedetta, l'avvolse in un mantello di luce e la fece ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] tre; il De musica di Plutarco. Il Traversari aveva parlato a Pietro del "nostro Paolo", vale a dire del Toscanelli, verso il , dal Barbaro al Poliziano, da Pandolfo Collenuccio ad Alessandro Benedetti. Se da un lato il Leoniceno era legato al Barbaro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] ricavate da materiali preziosi: monete d’oro e d’argento, vasi in pietra dura, cammei, intagli e così via. Tra Quattro e Cinquecento si sive Anatomice, cit., p. 85).
Dopo Benedetti altri medici descrissero ambienti teatrali appositamente creati per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] pensatori radicalmente antiaristotelici come, per es., Giambattista Benedetti (1530-1590) e lo stesso Galileo più velocemente si muove. Ciò è contraddetto dall’esperienza. Infatti, una pietra che sia di grandezza doppia di un’altra non è due volte ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] che egli stesso definiva la "soverchia lussuria che ho per questi benedetti libri" (Capp. 311 cc. 24v-25r), e gli aveva 'aprile del 1732 effettuò una ricognizione nella catacomba dei SS. Pietro e Marcellino; nel 1734 condusse scavi nei pressi di S. ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] 128; II, 1859, p. 272; B. Borghesi, Oeuvres complètes, I, Paris 1862, pp. 514 s. (carteggio col p. A. Benedetti); G. Rocchi, Elogio di Pietro e di Bartolommeo B. letto in Savignano…, Bologna 1874, pp. 3-8 (poi in Scritti vari, Bologna 1928, pp. 18-22 ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] in Lione, dove si trasferi insieme col catalano Nicolò Benedetti. Al Suigo i due soci commisero la stampa di B. Sannazzaro, 6 X 1488; Riccardo Rovescala, 19 XI 1488; Notaio Giov. Pietro Imodelli, 2 I 1492; S. Corni, Mem. bibliogr. per la storia della ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] e segnano un notevole scadimento, se paragonate alle edizioni dei Benedetti, dei Faelli, dei Rubiera. Ciò non si può spiegare le Lettere di ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccaccii e M. Francesco Petrarca di A. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...