Urbano VIII
Papa (Firenze 1568-Roma 1644). Maffeo Barberini, dopo una brillante carriera con incarichi diplomatici di primo piano sotto Clemente VIII e Paolo V (che lo fece cardinale nel 1607 e l’anno [...] d’arte e promotore di una straordinaria fioritura artistica a Roma (basti ricordare il baldacchino di Bernini e il monumento funebre di U. in S. Pietro). Papa nepotista, alla sua morte i familiari furono costretti a lasciare Roma per un lungo esilio ...
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Scultore (Roma 1620 circa - ivi 1688). Allievo di G. L. Bernini col quale lavorò in S. Pietro, divenne poi collaboratore di Pietro da Cortona, ed ebbe parte nei complessi decorativi dei SS. Luca e Martina [...] ); alcune statue di evangelisti per il duomo di Lucca (1663). Ebbe spesso come collaboratore E. Ferrata. Il F. accentuò, con grazia ed eleganza di atteggiamenti, aspetti dell'arte di Pietro da Cortona cercando di conciliarli con i modi berniniani. ...
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Musicista (Roma 1590 circa - ivi 1639). Studiò con i due Nanino; fu maestro di cappella a Padova e a Roma, e cantore in S. Pietro. Compose musica sacra e profana da camera, e due opere: La morte di Orfeo [...] a Roma, e S. Alessio (1632), importantissima nella storia della scuola romana del Seicento e rappresentata con scenografie di Bernini per l'inaugurazione del teatro dei Barberini. Pubblicò un libro di madrigali a cinque voci (1619), e un libro di ...
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Pittore e incisore (Pistoia 1611 - Roma 1681). Sensibile all'influenza di Pietro da Cortona e di N. Poussin, svolse la sua attività principalmente a Roma (Adorazione dei magi, 1634, Roma, Collegio de Propaganda [...] produzione di incisioni. Il figlio Ludovico (Roma 1634 - Zagarolo 1697), allievo del padre, guardò anche alle soluzioni di G. L. Bernini. Tra le sue opere, vivaci ed armoniose, gli affreschi in S. Silvestro in Capite (1688-1696) e in S. Maria delle ...
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Scultore (Marsiglia 1620 - ivi 1694). L'interpretazione della scenografia barocca, della teatralità enfatizzata da un'atmosfera luminosa, trovò espressioni di una certa originalità nell'opera di P. Egli, [...] il 1638 e il 1643, a Roma e a Firenze nella cerchia di Pietro da Cortona. Lavorò con lui ai soffitti di Palazzo Pitti. Più decisivamente tuttavia subì l'influsso del Bernini. Tornato in Francia, lavorò nei cantieri reali. Nel 1644 ritroviamo P. all ...
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Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] , Santa Maria della Spina e il Battistero a Pisa e San Pietro in Vaticano, nel tempo ha condotto una complessa ricerca sui corpi delle opere di Jacopo della Quercia, Donatello e Bernini. Dalla stessa attitudine a penetrare integralmente nel discorso ...
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Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] suo partito. Fu sepolta nella badia di S. Benedetto di Polirone; in S. Pietro a Roma le fu innalzato, nel sec. 17º, un monumento grandioso (opera di G. L. Bernini) e fu intitolata a lei la cappella privata del pontefice (con affreschi di Romanelli ...
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Pittore (Viterbo 1610 - ivi 1662). Si formò a Roma, forse con il Domenichino e poi con Pietro da Cortona, col quale collaborò negli affreschi della cappella di palazzo Barberini (1631-32). La componente [...] di ispirazione emiliana (Domenichino, F. Albani, G. Reni). Principe dell'Accademia di S. Luca (1638), protetto da G. L. Bernini e dal card. F. Barberini, ebbe importanti commissioni (affreschi nella Sala della contessa Matilda in Vaticano, 1637-42 ...
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Storico dell'arte (Berlino 1901 - New York 1971). Allievo di A. Goldschmidt, fu poi a Roma (1923-27) presso la Biblioteca Hertziana. A Londra, dal 1934, fu tra i più vivaci animatori del Warburg Institute; [...] 1964); The drawings of the Carracci ... at Windsor Castle (1952); Gian Lorenzo Bernini (1955); Art and architecture in Italy, 1600-1750 (1958; trad. it. 1972); La cupola di S. Pietro di Michelangelo (1964); Born under Saturn (in collab. con la moglie ...
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Scultore, medaglista e architetto (m. Firenze 1740 circa); scolaro di G. Piamontini, fu attivo a Roma dove scolpì opere di un raffinato classicismo (S. Benedetto, in S. Pietro, e la Pietà nella cripta [...] della cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano, talvolta erroneamente attribuita a G. L. Bernini) e a Firenze. Pregevoli anche i piccoli bronzi (Diana, Roma, Galleria nazionale d'arte antica). ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici berniniani. Come s. m., seguace del Bernini.
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...