SCOPOLI, Giovanni Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Cavalese in Val di Fiemme da una famiglia di giuristi e funzionari vescovili e vi fu battezzato il 15 giugno 1723. Il padre Francesco Antonio era dottore [...] della Magnifica Comunità di Fiemme, legandosi così a una delle famiglie più influenti della valle. La protezione di PietroBorsieri, protomedico di Trento e fratello del famoso Giambattista, gli fornì l’occasione di accompagnare il principe vescovo ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] . Amati, F. Torricelli e S. Betti. Nel 1819 egli compose, secondo i moduli classici, tre sonetti intitolati A PietroBorsieri, A Giulio Martinozzi di Montevecchio e Alla luna, oltre alla notevole canzone Per la restaurazione della lingua italiana.
In ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] , al quale si deve, fra altro, il bel teatro (1788). Pietro Barilotti (morto circa il 1550) ornò di vaghi intarsî marmorei le sue 1771 (nuove edizioni: Chronicon Tolosani, ed. G. B. Borsieri, in Cronache dei secoli XIII e XIV, Firenze 1866, pp ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] del Conciliatore milanese per il C. (vedi tra gli altri il Borsieri nel n. 28 del 6 dic. 1818, e il Montani del monumento a Pio VI orante per l'altare della confessione in S. Pietro. Finito il cavallo per Ferdinando, l'artista nel maggio del 1822 si ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] stringevano vecchi e nuovi amici, dei quali spesso ispirava il lavoro: Borsieri, S. e L. Pellico, M. Leoni.
Dal febbraio agli un episodio delle Metamorfosi ovidiane -, componeva i capitoli A Pietro Rottigni, A Leopoldo Cicognara, Al signor Zanetti. A ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , tornandovi dapprima ogni tanto e stabilendosi infine a Parigi. Pietro si trasferì in contrada S. Prassede; lì e al Porro Lambertenghi, L. Arborio Gattinara di Breme, G. Berchet, P. Borsieri, G.B. De Cristoforis e di S. Pellico, forte estimatore ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] l'esigenza di un ampio excursus preliminare risalente a Pietro Valdo e ai poveri di Lione - ma anche inedite di A. Tassoni, a cura di F. Gelli, Milano 1906;G. Borsieri, Il supplimento della nobiltà di Milano...,Milano 1619, p. 44;Z. Boverio, Annali ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Pietro e di Alessandro Verri, non dimentichi delle aspre censure barettiane mai da Pietro pubblicamente di filosofia", e questo giudizio restrittivo si fa sentire nell'articolo del Borsieri (nn. 6 e 10) sull'opera di recente tradotta sugli Italiani. ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] agli studi classici sotto la guida dell'abate Pietro Mazzuchelli, custode e poi prefetto della Biblioteca Ambrosiana Torti e il Cattaneo; quello dei Di Breme, Porro Lambertenghi, Borsieri e Pellico; quello, infine, detto "supra-romantico", che si ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] era stata scritta dall'Hobhouse (Vincent, p. 28).
Il B. già nel 1816 aveva ideato con il Pellico e con il Borsieri un giornale "drammatico" e "morale" dal titolo IlBersagliere, al quale avevano promesso di collaborare la Staël e lo Schiegel, il ...
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svegliato
agg. [part. pass. di svegliare], ant. – Sveglio: Non altrimenti Achille si riscosse, Li occhi s. rivolgendo in giro (Dante); in senso fig., d’intelligenza pronta e vivace, rapido nell’apprendere: eraci di compagnia uno s. e accorto...