GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] 31 ott. 1449 il G. venne pagato per due dei fregi in pietra serena che rivestono i pulvini delle colonne della navata centrale di S. sepoltura.
La cappella ha pianta a croce greca con bracci appena sporgenti e volta a padiglione, la cui intera ...
Leggi Tutto
CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] di origine occidentale, in cui sono incastonate otto placchette a smalto con al centro Cristo in trono e nei bracci i ss. Pietro, Andrea, Paolo, Filippo, Giacomo, Tommaso, Giovanni.La c. frammentaria legata a Costantino IX Monomaco è anch'essa di ...
Leggi Tutto
SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] studi, 2009, n. 2, pp. 110-121; R. Battistini, G. S., Pietro Perugino e la sua bottega a Santa Maria Nuova, in La Chiesa di Santa Maria Nuova a Fano, a cura di G. Volpi - S. Bracci, Fano 2009, pp. 143-159; K.E. Butler, G. S., Raphael ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] , decorate a stampo, sulle quali, ai vertici dei bracci, si trova una rosetta a otto petali, mentre al , Catania 1890; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'oro di Pavia, Archivio storico lombardo, s. III, 23, 1896 ...
Leggi Tutto
TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] Solo una volta portati a termine gli affreschi nel braccio occidentale l’artista si dedicò alla cappella di Camilla di S. Giovanni Evangelista, e nel 1625 il Martirio di s. Barbara per S. Pietro (Benati, 2001, II, pp. 78-80, nn. 133-134, pp. 82 s ...
Leggi Tutto
GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] re Sigismondo, il quale chiese a papa Simmaco alcune reliquie di s. Pietro, la cattedrale settentrionale - che forse da quest'epoca venne dedicata all' intensivo dello spazio funerario, aumentato tramite bracci porticati e locali annessi. In epoca ...
Leggi Tutto
PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] derivato dall’iconografia sei e settecentesca di Pietro Testa e Gavin Hamilton.
Sostrato della e contributi su G.L. Bernini, G.M. Mitelli, G. Gandolfi, G.B. Piranesi, P. Bracci, J.H. Tischbein d. A., F. Giani, B. P., Bologna 1968; A. Busiri Vici, ...
Leggi Tutto
LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] che evoca i criptoportici appena citati; all'estremità dei bracci del transetto alcune cripte ospitavano senza dubbio i corpi e ancora nel sec. 7° venne fondato il monastero delle Dame di s. Pietro, a N della c.d. penisola.La prima metà del sec. 8° ...
Leggi Tutto
FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] di una croce a T, essi ne costituivano i tre bracci. Mentre per l'età carolingia mancano testimonianze scritte relative all' romano', volutamente derivato dalla basilica costantiniana di S. Pietro. Con l'adozione delle forme tardoantiche si raggiunse ...
Leggi Tutto
Lucca
Michele Messina
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
– È ricordata da D. in VE I XIII 1 a proposito di Bonagiunta, citato tra i poeti toscani che mostrano di arrogarsi l'onore del volgare [...] - in misura minore verso ovest - per comprendere i borghi di S. Gervasio e di S. Frediano e il braccio di S. Pietro Somaldi. L'aspetto della città, dall'esterno, era imponente. Le mura, rinforzate da mezze torri cilindriche, avevano un'altezza ...
Leggi Tutto
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...