Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] del mito di Venezia. Così un tal Masenetti, padovano:
Le braccia, le mani et tutto il corpo di questa Regina è la a papa Urbano V le condizioni miserevoli della città di san Pietro, la cui stessa basilica cadeva in rovina come quelle di San ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] - con cupola impostata all'incrocio dei bracci e prospetto a fastigio trilobato. Veniva operata citati nella n. che precede.
212. Il primo proto citato dalle fonti, Leonardo di Pietro, è già morto tra 1501 e 1502: A.S.V., Patroni e Provveditori all ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] paralleli. Plinio il Vecchio ricorda il complesso dei bracci e canali artificiali che deviavano il Po lungo un Comacchio erano abituali per i Pavesi, il cui monastero di S. Pietro in Ciel d'Oro addirittura possedeva a Comacchio saline in proprio; ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] è posto Gesù con alla sua sinistra i discepoli, uno dei quali, Pietro, tiene l'indice e il medio della mano destra uniti e alzati a gradini e un grande drappo color porpora pendente dai bracci. Sulle pareti sono altre forme di croci, fra cui ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] quella di S. Salsa e la più piccola chiesa dei Ss. Pietro e Paolo. La prima, sorta per onorare le spoglie della martire Salsa -ovest del corridoio principale B, su cui s'innestavano i bracci minori e il corridoio A. Le sepolture sono disposte entro ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] nome stesso tradiscono la loro posizione su bracci fluviali (cf. anche "ad Portum"/Porto L.S., 5860) - 7992a e Giovanni Brusin, Epigrafi aquileiesi in funzione di pietre miliari, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 114, 1955- ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di età classica; sembra che in questo periodo l'uso di pietra da cava fosse meno diffuso. Tale prassi dette luogo a nel quale al centro ottagonale sorge la colonna venerata. I bracci, spazi secondari, potevano essere utilizzati in vario modo, ad ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] l'Ente Comunale di Assistenza e il Municipio(116) sia i 'bracci secolari' del regime, dall'O.N.M.I. (Opera la paura. Il fronte interno 1940-1943, Napoli 1992; e soprattutto Pietro Cavallo, Italiani in guerra. Sentimenti e immagini dal 1940 al 1943, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] che la cominciò ad usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a questa (12546 e 12551 di Windsor, rispettivamente per il braccio di Pietro e il volto di Filippo). Dovrebbero essere un poco ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] o a protome di ibis, collane, pendenti in oro e pietra dura a protome e busto femminile, a crisalide, a falco è raffigurata una donna con ricchi ornamenti intorno al collo e alle braccia, e con un altro monile nella mano. Nel Tardo Elladico III ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...