GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] noi sin da tempi antichissimi altrimenti chiamati che bracci, siccome nel regno di Aragona chiamavansi: ma si videro giammai riformati e corretti". Dopo il debole governo di Pietro e il buon governo del principe Giovanni le fazioni riesplosero. ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] come illustrano per es. le miniature del De Balneis Puteolanis di Pietro da Eboli, secc. 13° e 14° (Kauffmann, 1959), due cilindri che venivano alternativamente compressi da una leva a due bracci. Dato che prima della scoperta della biella, nel sec. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] allusivo all'albero della vita, seguito quindi da metallo e pietra, nella diffusione di un elemento cultuale che nell'Alto Medioevo a partire dal XIV secolo, con l'inserzione dei bracci portalampade, ma per la conoscenza di questi manufatti ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] monastero di S. Benedetto dovette essere demolito; la prima pietra fu posta il 23 maggio. Tutte le successive fasi segnala, dopo l’eponima tragedia in versi in cinque atti di BraccioBracci (1855), il dramma lirico in quattro atti Pier Luigi Farnese, ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] nozze la sposa entra nella nuova casa sollevata tra le braccia del marito, come se fosse stata rapita.
Anche , non abbiano più voglia di litigare". "Allora" disse san Pietro "dovresti trovare qualcuno che si prenda l'incarico di diventare musicista ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] al duomo, fino alla promozione del culto dell’inquisitore san Pietro Martire, per il quale i due contribuirono a far scolpire abside e il fianco meridionale del duomo) mediante due bracci paralleli alla navata della cattedrale che lo congiungevano al ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] , Mus. de Metz).È certamente ai pilastrini di una recinzione in pietra, contemporanea a quella di Metz, che sembrano doversi connettere tre degli belve; le fasce delimitate dalla cornice o i bracci della croce sono decorati da fregi con animali ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] da tale Pier Casimiro Romolini da Poggiano), Rinaldo Maria Bracci (Napoli 1763). Da segnalare anche l’edizione Londra modifiche (Roma 1690), con dedica al giovane cardinale Pietro Ottoboni, nipote di Alessandro VIII. Composta in tempi brevi ...
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SANTO SEPOLCRO
M. Untermann
SANTO SEPOLCRO Nome che si dà a un gruppo di edifici monumentali esemplati nella tipologia, con modalità varie, sul complesso architettonico del S. di Gerusalemme (v.), sorto [...] Rouergue), una fondazione del vescovo Berengario di Rodez. I quattro bracci della croce, coperti da volta a botte con absidi che ad Asti dal vescovo Landolfo (c.d. battistero di S. Pietro); più o meno alla stessa epoca a Northampton da Simone di ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] re del Wessex, era un grande edificio in conci di pietra, largo all'interno m. 10 ca., con una terminazione orientale piccole, a costituire i pilastri ai lati delle aperture nei bracci del transetto; disposte nell'esatto punto di curvatura degli ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...