SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] Parrocchia di S. Martino: Stato delle anime della Cattedrale e sue Chiese e Bracci (1765-1784), 80, p. 137, n. 72 (1783 ss.); , nn. 7, 19; E.H. Müller von Asow, Angelo und Pietro Mingotti, Dresden 1917, ad ind.; T. Krogh, Zur Geschichte des dänischen ...
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MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] bordi da gemme di forma ovale) delinea la croce, i cui bracci e i terminali, che racchiudono varie reliquie, sono in cristallo di rocca vicino nel gusto, è il Calice della chiesa di S. Pietro di Luco, ispirato al tema della Passione. Tra gli oggetti ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] (ibid.), interpretati da Dina Galli, Amerigo Guasti, Ignazio Bracci; Veli di giovinezza (ibid.), con Pina Menichelli, Ruggero uscito nel 1917 e diretto da Oxilia con le musiche di Pietro Mascagni. Tratto da un poema di Fausto Maria Martini, è la ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] con Bartolomeo Pelusi da Capodistria e Gabriele Bracci da Brisighella.
Il 10 gennaio 1500 Scinzenzeler Non ebbe figli e furono eredi universali dei suoi beni i cognati Giovanni Pietro e Rocco Lomazzo, che svolgevano l’attività di librai. Si sa ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] e sotto la direzione di Gaetano Cantoni con la collaborazione di Pietro e di Simone Cantoni.
Benedetto morì a Genova il 24 maggio questo, venne adottata la forma radiale: sei lunghi bracci diramantisi da un corpo ellittico.
La vasta attività svolta ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] di pietà tra la Madonna e s. Giovanni, i ss. Pietro e Paolo e s. Michele. I raccordi e il sottocoppa sono dall'ospedale al museo, Siena 1995, p. 42; G. Cantelli, Reliquiario del braccio di s. Biagio, in L'oro di Siena. Il Tesoro di S. Maria della ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] il suo palazzo di Jesi dall'architetto romano V. Bracci, arricchendolo di affreschi, decorazioni e stucchi di pregio al S. Collegio in occasione della festa della cattedra di S. Pietro, che fu pubblicata (De Romana s. Petri cathedra. Oratio habita ...
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VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] lavori nella basilica Liberiana (1861-64) e in S. Pietro in Vincoli (1876-78).
La campagna di ‘restauro’ Schenardi a Viterbo (1855); i palazzi Bruschi-Falgari a Corneto (1855) e Bracci in Orvieto (1875-81, oggi hotel Royal); le chiese di S. Maria in ...
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MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] a Roma, S. Carlo a Napoli e le chiese non barnabitiche S. Pietro e S. Salvatore a Bologna).
A Pisa, dove fu preposito dal realizzata; mentre un progetto ad aula unica, con i bracci del transetto cupolato chiusi da esedre, che richiama le palladiane ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] maestro, "ha reso uniforme e compatto il sistema bracci ad emiciclo-corpo centrale, quando in origine i 1982, pp. 96, 104, 239-241; F. Mazzini, I mattoni e le pietre di Urbino, Urbino 1982, ad indicem; G. Ceciliani, Stabilimento Bagni di Senigallia. ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...