MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , di tre tombe terragne dipinte con motivi a croci a bracci patenti e lemnischi nella navata sinistra, di cui una databile un momento successivo; esso propone, nonostante la policromia pietra-cotto, una derivazione diretta dal broletto Nuovo di Milano ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] . Giovanni in Atrio e associata alla chiesa sussidiaria di S. Pietro; addossato alla facciata era un nartece, parte integrante dell'atrium e da volte a crociera ai lati, con transetto a bracci emergenti coperti a semiottagono, e al centro una cupola ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] trovavano a O, sul modello dell'antica basilica di S. Pietro a Roma. Dell'edificio si sono conservati i quattro piani inferiori laterali e consta di un presbiterio quadrato al centro e di bracci laterali, articolati in più piani, in cui si aprono ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] citata alla fine del sec. 9°). Si tratta di una piccola chiesa in pietra a una navata (m. 12,5-7,5) dedicata a s. Vedasto triforio, il coro a deambulatorio semicircolare con i bracci del transetto anch'essi a terminazione semicircolare, l'impiego ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] di Sant'Angelo in Formis, pure di committenza desideriana, San Pietro ad Montes e S. Benedetto a Salerno, le cattedrali di e poi a Sessa Aurunca (crociera) e Casertavecchia (bracci del transetto); il problema dei sottarchi a sezione poligonale ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] nella cattedrale di Rouen. La Vieille Tour, uno dei primi masti in pietra, venne innalzata dal duca Riccardo I Senzapaura (m. nel 996) o l'absidiola sormontata da un piano, che apre sul braccio nord, chiamata Tour aux Clercs. La ricostruzione gotica ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] è la presenza della cupola all'incrocio di due bracci voltati a botte entro un perimetro quadrangolare; nei quattro la muratura c.d. cloisonnée, caratterizzata da conci di pietra intercalati a sottili corsi di laterizi, con fregi ornamentali a ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] (973-983). Particolarità della croce sono le quattro terminazioni dei bracci, che emergono plasticamente come capitelli, richiamando così le croci bizantine. Un bordo realizzato con pietre preziose incornicia il Christus victor, che ha il serpente ai ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] re Sigismondo, il quale chiese a papa Simmaco alcune reliquie di s. Pietro, la cattedrale settentrionale - che forse da quest'epoca venne dedicata all' intensivo dello spazio funerario, aumentato tramite bracci porticati e locali annessi. In epoca ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] che evoca i criptoportici appena citati; all'estremità dei bracci del transetto alcune cripte ospitavano senza dubbio i corpi e ancora nel sec. 7° venne fondato il monastero delle Dame di s. Pietro, a N della c.d. penisola.La prima metà del sec. 8° ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...