Prospero Lambertini (Bologna 1675 - Roma 1758), arcivescovo di Ancona nel 1727, cardinale nel 1728, trasferito nel 1731 all'archidiocesi di Bologna, venne eletto papa (17 agosto 1740) da un conclave assai [...] luce dopo l'avvento al pontificato (il De canonizatione Sanctorum, il De festis, il De Sanctorum Missae sacrificio, e soprattutto il De Synodo diocesana, vera e propria esposizione organica del diritto della Chiesa). Tomba in S. Pietro di P. Bracci. ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] ". La sua festa viene celebrata il 20 luglio.
Una statua a lui dedicata, opera dello scultore PietroBracci, è stata collocata nel 1757 in S. Pietro accanto a quelle degli altri santi fondatori di ordini religiosi.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. del ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] monumento progettato da Filippo Barigioni ed eseguito da Paolo Posi. La statua della Fama col suo ritratto fu scolpita da PietroBracci. L'epigrafe, preferita a quella del Vico, fu composta dal Mazzocchi.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Act. Cam. 24 ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] (von Pastor, 1933, p. 510).
Fu sepolto nella chiesa romana di S. Marcello. Il monumento sepolcrale fu opera di PietroBracci, che nel 1725 aveva già realizzato un apprezzato busto del cardinale, tuttora nella romana chiesa dei SS. Apostoli. Paolucci ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] sono quattro cupole, e altre talora coronano il nartece. Il braccio orientale si prolunga a formare l’abside, fiancheggiata da due sono la cosiddetta dalmatica di Carlomagno (sec. 14°, S. Pietro in Vaticano, Tesoro) e l’epitaffio di Salonicco (sec. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] cruciforme con l’altare all’incrocio di quattro bracci (probabilmente i SS. Apostoli di Costantinopoli, tipo che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso di porre l ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] raggiunse con l’abate Pietro il Venerabile il massimo splendore. Divenuta nel 1258 commenda della Corona, subì nei secoli successivi rovine e ne dominavano ogni aspetto. Ne rimangono i bracci sud dei transetti. Degli edifici conventuali sussistono ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] convesso in laterizio tuttora esistente sotto il Palazzo delle Congregazioni, di fronte all'estremità del braccio meridionale del colonnato berniniano di Piazza S. Pietro: tale ricostruzione prevede per il Circo una lunghezza di quasi 600 m e un ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Cipriano: BL, Arund. 217; Orosio: BL, Royal 6.C.VIII, c. 26; Pietro Crisologo: BL, Royal 8.D.XXII, c. 2).Nel corso del sec. 12° il si affaccia un altro vasto edificio a impianto quadrato con quattro bracci coperti e uno spazio libero al centro; è la c ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] latino o greco, privi della figura del Crocifisso, eseguiti in metalli nobili e spesso ornati con pietre preziose incastonate lungo i bracci, cui potevano a loro volta raccordarsi - mediante piccoli ganci o barrette filiformi - pendenti costituiti da ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...