BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] -1250 fu ancora a fianco del suo signore durante le misure prese dall'imperatore contro i tentativi del legato pontificio PietroCapocci per far sollevare il Regno. In occasione della morte di Federico (13 dicembre 1250), B. fu presente alla stesura ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] e l'imperatore. Il C., ed insieme con lui Riccardo Annibaldi e Rainaldo di Ostia, furono sostituiti nella legazione siciliana da PietroCapocci solo nell'aprile del 1249.
Nell'autunno del 1251 il C. si recò a Perugia, dove la Curia aveva stabilito la ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] esilio. Per tale ragione Innocenzo IV inviò, poco dopo la morte dell'imperatore e ancora prima del legato PietroCapocci, proprio il F. nel Regno per alimentare i disordini scoppiati contro il dominio svevo e promuovere un partito filoecclesiastico ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] 1249, R. fu richiamato a Lione, dove risiedeva la Curia, per essere sostituito nelle operazioni dal più giovane cardinale romano PietroCapocci. Morì tra il marzo e il giugno 1250, molto probabilmente il 27 maggio. Il suo corpo fu sepolto a Cîteaux ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] e revocata. Il 16 giugno 1257 il C. era a Viterbo e presenziava alla redazione di una sentenza del cardinale PietroCapocci; era allora cappellano del cardinale Ottobono Fieschi. Aderendo al mondo curiale dei Fieschi, il C. sapeva di poter contare su ...
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RICCARDO da Pofi
Fulvio Delle Donne
RICCARDO da Pofi. – Non si conosce con precisione l’anno di nascita di questo notaio, attivo presso la Curia pontificia e autore di una ponderosa Summa dictaminum, [...] notaio presso la Curia, pur senza appartenere all’amministrazione papale. Tuttavia, già dal 1252 era cappellano di PietroCapocci, cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro (C. Scaccia Scarafone, Regesti delle carte dell’Archivio Capitolare della ...
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TEODINO
Martina Cameli
– Di natali e ascendenza familiare ignoti, poco si sa della sua vita prima dell’elezione all’episcopato di Ascoli Piceno. È probabile si tratti del non meglio specificato Teodinus [...] e pastorale.
Quanto al primo punto si annoverano la revoca e l’annullamento, nel 1251, da parte del legato pontificio PietroCapocci, di tutte le alienazioni illecite fatte dai precedenti vescovi o da chiunque altro; le due conferme da parte di ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] a Ferrara, per organizzare la difesa contro Ezzelino da Romano, e in seguito, di fronte agli insuccessi del legato PietroCapocci nelle Marche, che minacciavano anche Parma e Piacenza, fu impegnato ad assicurare queste città alla causa papale. Anche ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] sacri per almeno tre anni. Da una lettera del pontefice dell'8 giugno 1251 risulta inoltre che il cardinale legato PietroCapocci aveva affidato temporaneamente al B. le cure della vacante diocesi di Umana. Nel 1253 Innocenzo IV gli infeudava il ...
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BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] d'Ancona dal 26 apr. 1246, gli affidò l'amministrazione in temporalibus di quella Chiesa. Più tardi il cardinal legato PietroCapocci di S. Giorgio al Velabro, successo a Ranieri da Viterbo nell'aprile del 1248, gli concesse anche l'amministrazione ...
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cabochon
‹kabošõ′› s. m., fr. [der. di caboche «capocchia»]. – Tipo di taglio delle pietre preziose secondo una superficie curva limitata inferiormente da un piano, in uso per pietre opache e per pietre trasparenti che poco acquisterebbero...