GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] Viterbo 1907-08, pp. 318 s.; V.T. Cogliani, G. Capocci e Guglielmo de Villana, scrittori politici del secolo XIV, in Rivista d Ludovicus" in the sermons of Jacobus of V. (Arch. S. Pietro D.213), in Literature and religion in the Later Middle Ages. ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] d'Ancona, concessa da Ottone nel 1211 al conte Pietro a suggello della loro alleanza. I due fratelli si nella chiesa di S. Clemente, a un'udienza del cardinale Raniero Capocci.
Dopo la deposizione di Federico II, il pontefice Innocenzo IV nel ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] 401 s., 413-419.
Opere inedite: le vite dei santi Domenico, Tommaso, Pietro martire e Vincenzo Ferrer sono nei mss. della Bibl. nazionale di Firenze, s.; Codices Barberiniani Graeci, a cura di V. Capocci, I, Città del Vaticano 1958, pp. XXIII, ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] Fulberto e qualche mese dopo (12 novembre) di Giustino, Pietro di Blois e Tito Livio; nel 1318 un salterio. Negli ottenere la dispensa matrimoniale per Stefano Colonna e Calenda Capocci (dispensa ottenuta nel 1329) offre una precisazione cronologica ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] fatto da suo zio Leonardo a Pietro di Nicola, signore di Rispampani, a garanzia del quale Pietro obbligò la metà di Castel Liutprando. che prese subito l'iniziativa aprendo la città al Capocci. Questi vi entrò il 9 settembre alla testa delle ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] sostenitori della piena indipendenza del Comune guidati da Giovanni Capocci e Iacopo Frangipane, dall'altra coloro che propugnavano . Il C., insieme con Pandolfò della Suburra e Pietro Annibaldi, capeggiava il secondo partito. I popolari riuscirono ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] mentre le altre opere, la Summa alle sentenze di Pietro Lombardo e un Alphabetum, attribuitegli in genere dalla critica raggiunse anche un compromesso nella lite del suddiacono pontificio Giovanni Capocci per un beneficio in Arad. Al tempo di Gregorio ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] di un lascito testamentario del cardinale Niccolò Capocci, presentava il "providum virum Iohannem ser rescindendo scismate, conservato nel ms. G.44 della Biblioteca del Capitolo di S. Pietro (cfr. P.O. Kristeller, Iter Italicum, II, p. 491), è stato ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] papa, contrapposti alla fazione capeggiata da Giovanni Capocci.
Il dettagliato racconto di quegli scontri offerto dal arcidiacono della Chiesa di Tripoli, canonico della basilica di S. Pietro in Vaticano, vescovo di Patti, arcivescovo di Torres, con ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] la prima volta come canonico e rettore della chiesa di S. Pietro di Transari a Benevento; portava anche il titolo di "magister" per una citazione presentata dal camerario del card. Raniero Capocci da Viterbo. Non sappiamo se egli si fosse recato a ...
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cabochon
‹kabošõ′› s. m., fr. [der. di caboche «capocchia»]. – Tipo di taglio delle pietre preziose secondo una superficie curva limitata inferiormente da un piano, in uso per pietre opache e per pietre trasparenti che poco acquisterebbero...