MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] con la Gloria di s. Giorgio e la Madonna del Carmine consegna lo scapolare a s. Simone Stock. In tali pp. 186-188; Id., Schede di pittura lombarda del Settecento: Legnanino, M., Pietro Ligari e altri, in Arte cristiana, LXXVII (1989), 731, pp. 122-124 ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] a direttore delle scuole cittadine e del Collegio del Carmine (principale centro educativo per la nobiltà). Nel 1816 879.
Su Guglielmo: E. Benedetti, Necrologio del teologo Guglielmo Pietro Leone, Torino 1847; A. Bersano, L'abate Francesco Bonardi e ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] alla pala con l'Angelo custode di Sebastiano Ricci per il Carmine pavese (1691-94) o all'oratorio di S. Michele dei riscontrano nella pala (Immacolata con il Bambino tra i ss. Pietro e Antonio da Padova) della parrocchiale di Bonzanigo di Mezzegra ...
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SANTACROCE
Daniele Sanguineti
– Famiglia di scultori attivi a Genova dalla seconda metà del Cinquecento fino alla metà del Seicento.
Filippo, detto il Pippo, nato a Urbino da Luca, raggiunse Genova [...] pagamento, da parte della confraternita della Madonna del Carmine di Multedo, per l’esecuzione della statua mariana un tabernacolo ligneo per l’altare maggiore della chiesa di S. Pietro a Corniglia (La Spezia), che il pittore Prospero Luxardo doveva ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] e l’Eterno Padre, per la chiesa di S. Pietro a Bari, opere disperse in seguito alla distruzione dell , 24; A. Castellano, Catalogo opere d’arte mobili. Chiesa ex conventuale del Carmine. Note artistiche, in Studi bitontini, V (1971), pp 31-39; Id., ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] , a N la vita di Cristo e infine a E immagini di s. Pietro e della Chiesa, in uno stile che ricorda le decorazioni di Saint-Gilles e visibili permettono la ricostruzione dell'antica chiesa del Carmine e del chiostro annesso, tagliato dall'apertura di ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] pure rievoca la vena narrativa di Barbello; una Madonna del Carmine della parrocchiale di Zappello, la cui principale novità è delle figure ne fanno gli immediati precedenti della pala di S. Pietro d'Alcántara.
Nel frattempo, nel 1678, il L. fornì un ...
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NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] Museo dell’Opera), allogato nel 1534 dall’Arte dei maestri di pietra e suo unico lavoro nominato da Vasari. Tra 1536 e 1547 , data del testamento, eleggendo a sepoltura la chiesa del Carmine, dove erano i suoi antenati.
Le esequie vennero pagate ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] 'Alessandro" (Romagnoli, ms., c. 93); il S. Bartolomeo del Carmine fu visto dal Roncalli il quale esclamò "che l'Arte in quei tempi Clemente VIII, ricusò gli inviti, ed i lavori offertigli in S. Pietro di Roma" (p. 379). Del resto anche il nome dì ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] ’ultimo, Antonino (documentato tra il 1657 e il 1665) e Pietro (documentato tra il 1660 e il 1664), entrambi marmorari, nonché S. Giuseppe (1697) e la parete absidale della chiesa del Carmine, l’oratorio della compagnia di S. Ivonne (1699), in gran ...
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rubellite
s. f. [der. del lat. rubellus «rossiccio», per il colore]. – Minerale, varietà di tormalina nobile contenente litio, di colore dal rosa al rosso carminio, usata come pietra preziosa e conosciuta in commercio con i nomi di rubino...