FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] 1795, p. 108). Oltre a questo ovale raffigurante S. Pietro il F. eseguì anche la copia tratta da La Madonna del a Forlì, Bologna 1967, p. 44; A. Sabatini, La chiesa del Carmine di Forlì, Forlì 1968, ad Indicem; M. Gori, Le espressioni artistiche nei ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] un figlio, battezzato il 6 dic. 1599 col nome di Giovan Pietro, e quello della moglie, Persia Lombarda. Gli altri dati sono Gallipoli, dove le sue tele decorano le chiese del Carmine (Pietà),di S. Domenico (Annunciazione, Circoncisione, Assunta ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] con Agostino Bonifacio lo stato della chiesa e della fabbrica di S. Pietro ad aram. Successive notizie di A. si trovano in una lettera sulla spiaggia Muricino, vicino alla chiesa del Carmine, e sceglie l'architetto napoletano come protomagister ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] Pietro a Majella di Napoli, ove si diplomò nel 1914. Nello stesso anno entrò come violinista nell'orchestra del teatro alla Scala, ove rimase fino al 1918. Quindi, dopo aver lavorato per qualche tempo come trascrittore e correttore, si dedicò alla ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] Monte (Guida...,1792), tutte le decorazioni della chiesa del Carmine in Forte Urbano ed altre operazioni di più modesta entità oggi seconda classe nella pittura. Anche i nipoti Paolo e Pietro, figli del fratello Giuseppe, ebbero scuola presso di lui ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] pp. 92, 165 s. (ma l'A. viene erroneamente detto Pietro Paolo Canozzi da Lendinara, per il fatto che nel documento 37, ove n.s., L (1932-34), pp. 385-416; G. Gasparotto, S. Maria del Carmine di Padova,Padova s.d. [ma 1955], pp. 122, 144, 161-166, 178 ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] dipinti degli altari laterali della chiesa di Padola con la Madonna del Carmine e i SS. Silvestro e Fermo (1870); la Sacra Famiglia per Giovanni da Rin Fioretto, Antonio Ronzon, lo storico Don Pietro Da Ronco, tutti nella Biblioteca di Vigo di Cadore ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] rispettivamente al 1702 e 1703 sono le tele con i Ss. Pietro e Paolo e i Sette arcangeli eseguite per la chiesa dei Ss S. Nicolò, l'Assunta e il S. Trifone martire della chiesa del Carmine, il S. Antonio da Padova e il S. Cristoforo della chiesa di ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] cariche di segretario della congregazione concistoriale e del S. Collegio; sempre nel 1882 il G. fu nominato canonico di S. Pietro.
Nonostante quasi cinquant'anni di indefessa e oscura attività al servizio della S. Sede, il G. durante il pontificato ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] propri ingegneri ordinari, affidandogli la sistemazione di fabbricati al Carmine, a S. Aniello a Caponapoli ed agli Orefici. , avendo come collaboratore Agostino De Lellis (per il quale, come per Pietro De Lellis, vedi Fiengo, 1977, pp. 15, 35, 36; ...
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rubellite
s. f. [der. del lat. rubellus «rossiccio», per il colore]. – Minerale, varietà di tormalina nobile contenente litio, di colore dal rosa al rosso carminio, usata come pietra preziosa e conosciuta in commercio con i nomi di rubino...