FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 'Archivio di Stato di Napoli, ibid., pp. 71-90.
Oratione del signore Pietro Magno fatta nelle essequie dell'ill.mo et rev.mo card. F. ..., essere la residenza estiva preferita, in luogo dei castelli laziali dove aveva in precedenza soggiornato e che ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] fatto insieme con il nipote di S. di Santarosa, Pietro, nei primi sei mesi del '35, visitando, dopo Romeo, II, 2, p. 530 n.) si comprende meglio rileggendo i Ricordi di M. Castelli (1846-75), a c. di L. Chiala (Torino 1888), e non è inutile risalire ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] C. XIV nel secondo anno del suo regno dal cardinale G. M. Castelli, prefetto di Propaganda Fide (cfr. Arch. Segr. Vaticano, Cardinali 172 87), dove la salma di C. XIV fu traslata da S. Pietro nel 1802.
Se poco incisivo fu quindi l'intervento di C. XIV ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ai giuristi Otto Niccoli e Benedetto Accolti ed ai cavalieri Pietro de' Pazzi e Bernardo Giugni (che il Gentile ha I. Klutstein, D. P. Walker, B. P. Copenhaver, C. V. Kaske, P. Castelli, F. Purnell, M. J. B. Allen, V. Branca, A. M. Voci, E ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] la decaduta Repubblica Ambrosiana aveva distrutto perché simbolo di tirannide. Il 5 giugno 1450 fu posta la prima pietra del castello Sforzesco. La decisione creò un forte scontento in Milano: per Machiavelli la riedificazione del forte costituì una ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Fondi, e qui, il 20 sett. 1378, nella cappella del castello dei Caetani, elessero all'unanimità papa Roberto di Ginevra: i tre italiani - Giacomo Orsini, Simone da Brossano, e Pietro Corsini; Francesco Tebaldeschi era morto a Roma il 7 settembre - si ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] della morte di Enrico VI rientrò anticipatamente, i conti Pietro da Celano e Berardo da Loreto, su ordine dell'imperatrice terre e sudditi, e inoltre con la confisca di castelli e di fortificazioni sottoposti direttamente all'autorità della Corona ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] D. seguisse le lezioni del geologo Palli e dei medico Pietro Ramaglia, del quale serbò costante il ricordo come di , il quale se ne vive tutto solo facendo da mattina a sera castelli in aria d'ogni specie, e tutti stranissimi, in una delle nostre ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] cominciarono i dissidi. C. passò i primi anni di vita nei castelli dello zio Ludovico suo tutore, a Wasserburg sull'Inn e a Dachau in Germania. Il più eminente era il notaio di Manfredi, Pietro de Prece, un dettatore della scuola di Pier delle Vigne, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] prima ora, come un Bonifacio Carbonesi o un Pietro Nano da Marano.
Un terzo punto di riferimento guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-13), Città di Castello 1905, p. 71; A. Benini, Quando nacque C. I D., in Rendic. dell' ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...