GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] riformata nel 1784 su espressa volontà del granduca Pietro Leopoldo.
Tra le ultime opere eseguite dal G pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, p. 732; M.C. Castelli, in Il Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona, a cura di P. Bocci Pacini ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] Rimini e Genova.
A Padova, entrò in contatto con Pietro Bembo e fu paggio del patriarca alessandrino Cesare Riario Sforza ; Leonardi, 1981, p. 22), sulle città e i castelli dell’Umbria, corredato di bellissimi disegni a penna, probabilmente realizzato ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] è documentata da opere di decorazione negli interni di palazzi e castelli residenziali, da una vivace ed espressiva serie di ritratti e da e aristocratico del tempo si ricordano i ritratti di Pietro il Grande e dell'imperatrice, dell'infanta Maria ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] altri affreschi, circondati dagli stucchi di Giambattista Castelli: poiché il Moschini, nella prima edizione della in Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N. H. Pietro Gradenigo, a cura di L. Livan, Venezia 1942, p. 204. Vedi ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] a Firenze (20 febbraio), affidò l'incarico allo scultore Pietro Freccia (28 febbraio e 8 marzo 1850), intervenendo quindi del suo ricco epistolario (vi figurano, tra gli altri, Castelli, Casati, Castagnola, Nigra, Cavour, Lanza, Bixio, De Boni ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] dovette certo influire la personalità di G.A. Castelli, detto il Castellino, caposcuola della quadratura monzese ( (Caprara, 1995), nell'oratorio, ora distrutto, dei Ss. Pietro e Lino in cui aveva realizzato gli ornati intorno alla pala dell ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] ultimo discendente, Lattanzio, aveva adottato il padre loro Pietro.
Fausto morì a Milano il 16 febbr. 1914; à Milan, in L'art, XXIV (1904), 4, pp. 503-511; Ville e castelli d'Italia, Milano 1907,pp. 159, 167, 316,501, 657; La casa Bagatti Valsecchi ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] nel 1792-1795 realizzò la chiesa luterana dei Ss. Pietro e Paolo e dal 1800 al 1806 la torre in Russia, III, Roma 1943, pp. 128 s., 182 (per Giacomo Giuseppe); M. Castelli Zanzucchi, L'architetto E. Petitot, in Parma per l'arte, XIV (1964), pp. 213 ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] p. 333], ne elenca ventiquattro), tratte da disegni di D. Fiasella, B. Castelli, A. Lanzani, D. Piola, Frà Molina, G. C. Storer, A. di nobili. Numerosi i ritratti, come quello di D. Pietro di Toledo Osorio, prima sua incisione datata (1617), di ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] 30 dic. 1779, insieme con l'architetto Pietro Giuseppe Beltramo, ordinando la sopraelevazione dell'attuale facciata s., 258; P. San Martino, La cappella dell'ospedale di Filippo Castelli: Roma e Parigi per un moderno tempio "all'antica", in Studi ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...