CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Clemente XII) e dal 1765 fu cavallerizzo maggiore di Pietro Leopoldo e consigliere intimo di Giuseppe II. Delle quattro perniciose conseguenze che produrrebbe la mala custodia dei carcerati in Castello" e il 23 agosto, in una lettera al ministro ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] dei Colonna, rappresentati nel sacro collegio dai due cardinali Iacopo e Pietro. Ma solo il 5 luglio 1294 il conclave riunito a Perugia il 13 marzo 1302 fu investito della metà dei castelli di Scandriglia, Castelluccio e Rocca Soldana, appartenuti a ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] Lo stesso papa gli affidò nel 1254 l'amministrazione di tre castelli strategicamente importanti al confine tra lo Stato della Chiesa e : dopo lo scoppio della guerra del Vespro e lo sbarco di Pietro in Sicilia fu proprio il C. a redigere la bolla di ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...]
Il 4 ag. 1503 Alessandro VI lo creò vescovo di Città di Castello. In Romagna il D. rimase per tutto il 1503, sempre fedele cura di L. Frati, Bologna 1881, ad Indicem; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] . Il 12 genn. 1632 il papa nominò G. superiore generale a vita, affiancandogli come assistenti Pietro Casani, Francesco Castelli, Giacomo Graziani e Juan García, ma senza riconoscere loro le prerogative chieste nel memoriale.
Particolare importanza ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] . Negli anni seguenti visse a Roma e nei castelli della famiglia, occupandosi dell'amministrazione dei beni familiari e Cassano per il nipote Bonifacio e il "toson d'oro" per il nipote Pietro all'inizio del 1600. Le simpatie di cui il C. godeva a ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] era allora preposito della canonica intitolata a S. Maria, ai Ss. Apostoli Pietro e Paolo e a S. Nicola di Ferrania, dove rimase almeno fino Comune gli impedì di rientrare in possesso dei castelli e del palazzo arcivescovili. Questo nuovo orientamento ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] la berretta cardinalizia: dapprima col titolo di cardinale prete di S. Pietro in Vincoli (18 sett. 1366), quindi con quello più prestigioso e i principali centri della regione, compresa Città di Castello, dove un'insurrezione - cui non era estraneo ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] permuta tra i presbiteri decumani della Chiesa di Milano e Pietro presbitero di Abbiategrasso). A. poté apertamente manifestare le proprie i beni del Seprio, come la Valtravaglia, la Castellanza di Varese e quella di Legnano. Medesima origine ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] pastorale nel territorio della diocesi e nell'occasione ridusse all'obbedienza il monastero di S. Pietro Aquaeortus; anche gli uomini del castello di Fratta Balda (Colle Baldo) furono nuovamente sottomessi alla signoria del vescovo insieme con il ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...