DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] a Napoli in ottimi rapporti con il nuovo viceré, Pietro Ruiz de Castro conte di Lemos. succeduto nel luglio et moderne, Nice 1886, I, p. 215;L. Amabile, Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, Napoli 1887, I, pp. 212 s.; ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] governo di I., perché comprendeva la terra e i castelli di Alfedena e di Montenero. L'iniziativa dell'abate non arredi sacri, sia di chiese dipendenti: S. Maria Maggiore, S. Pietro, S. Michele; e accenna all'occultamento delle reliquie del santo ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] quella contro Pier Maria Rossi a proposito di certi castelli che il Rossi possedeva ed il vescovo reclamava come Parma, di condurre un'inchiesta sull'arciprete di Tizzano, Pietro Raschi, e nel 1455 pronunciò la sentenza di scioglimento dai ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] il conte Piero de' Bardi il Vecchio, PietroPietri Danzicano, e il Ruspoli.
Il D. faceva Galileo Galilei, Roma 1911, pp. 108-115, 125, 140, 193; A. De Ferrari, B. Castelli, in Diz. Biogr. degli Ital., XXI, Roma 1978, p. 687; L. von Pastor, Storia dei ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] con Lorenzo, vescovo di Minori, una denuncia dell'abate Pietro di Cava contro il clero cavese nel Cilento. La controversia parte dell'arcivescovo Niccolò di Salerno per le cappelle dei suoi castelli di S. Severino e S. Giorgio. Nell'agosto 1225 ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] il F. provvide a far restaurare pressoché integralmente i castelli di Albiano, Chiaverano, Pavone e Romano, tutti giovane nipote Filiberto. Nel 1519 dimise inoltre il priorato di S. Pietro di Lemenc; con bolla papale del 14 ottobre di tale anno ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] D., vennero fatti prigionieri dai Tedeschi e condotti in diversi castelli nei dintorni di Roma. L'accordo di Ponte Mammolo Sassovivo e il vescovo di Spoleto in merito alla pieve di S. Pietro foris portam, come si evince da un atto del 25 marzo 1112. ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] scavo del Canalgrande (noto oggi come canale di S. Pietro) e del canal Chiaro sia la prima cinta muraria , Freiburg i.Br. 1960, pp. 145, 175; A.A. Settia, Castelli e villaggi nell'Italia padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XIII secolo ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] essere stato costretto a riconoscere, per timore di peggio, il diritto di Donadeo sul castello di Fara, sul castello di Post montem e sulla chiesa di S. Pietro di Scandriglia, ma aggiunge anche che tale riconoscimento è invalido, e nel novembre del ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] detto oggi appunto Lucedio, non lungi da Trino). Il vescovo Pietro, di cui è attestata fin dal 990 la presenza a Vercelli solo in parte (non sono menzionati i castelli del 970, salvo una "pars de castello de Turignano"), i beni elencati nella pretesa ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...