URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] oppure nel 1091/1092, l'antipapa Clemente III convocò in S. Pietro un importante sinodo nel quale è probabile che U. sia stato scomunicato 513-33; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, ivi 1996, p. 54 e il ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] parte di Enrico V, il 12 febbr. 1111 a S. Pietro, C. reagì scomunicando da Gerusalemme il re tedesco. Questa scomunica . Le trattative condotte in una chiesa posta tra i due castelli non portarono quindi alla pace desiderata. In seguito Callisto II si ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] anche se è solo dal 26 nov. 1240, quando affidò il castello di Argenta ad Azzo (VII) d'Este, che egli risulta documentato s.; Id., Le pievi "arimanniche" di S. Vitale e di S. Pietro in Massafiscaglia nel Ferrarese..., ibid., p. 194; A. Vasina, Comune, ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] sui feudi di Antignano e Corcorone, e possedeva territori e castelli nella regione di Spoleto e Todi. La sua famiglia, , 4 = II, p. 344 Racioppi) che i lavori di S. Pietro nel 1504-1505 non proseguissero per gli indugi dei Bramante, sembra dovuta a ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] Reims. Si fece poi monaco cluniacense e, su richiesta del giovane Pietro il Venerabile, che ne scrisse una biografia, lo aiutò a , p. 129.
H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, pp. 48-9.
S. ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Aveva importanti possedimenti anche in Emilia e in Romagna, tra cui i castelli di Gatteo e Montescudo presso Rimini. Il padre e il nonno del . Nell'ottobre 1600 fu nella delegazione guidata da Pietro Aldobrandini che si recò a Firenze in occasione dei ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] come avvenne nel 1105 con i Corsi, nel 1107 quando Pietro Colonna e Tolomeo dei conti di Tuscolo, suoi primi alleati, tre mesi il papa fu trattenuto o ospitato in Sabina nei castelli di proprietà farfense. Finalmente un nuovo accordo, il 12 aprile ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] i più noti esponenti della cultura del tempo, tra cui Pietro Bembo, Trifone Gabriele, Giovanni Brevio. Fin dal 10 sale imposte dalla Camera apostolica e avevano preso a fare scorrerie dai castelli di Paliano e Rocca di Papa fin sotto Roma. Le due ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] era sovrastato dalla cappella.Dopo la caduta di Gerusalemme nel 1187, i Latini si ritirarono entro fortezze in pietra sempre più massicce e costose. I grandi castelli degli O. - a N di Gerusalemme, a Tripoli e ad Antiochia, dove l'Ordine aveva grandi ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] Chiesa parmense, investendo il vescovo del dominio assoluto sul castello di Rignano (poi detto Castrignano), su San Michele de "ad pacem reformandam" due insigni personalità, il parmense Pietro Diano, presbitero cardinale dei titolo di S. Cecilia, ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...