Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] e preziosa stauroteca in oro, smalti e pietre preziose, con cui venivano confermati anche i buoni Di Dario Guida, Calabria federiciana, ibid., pp. 343-355.
M. Pasquale, Il castello di Trani, ibid., pp. 252-257.
A. Pepe, Insediamenti di età sveva in ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] strutturali e una sempre maggiore ricchezza decorativa. Così nell'architettura militare il castello conserva l'impianto con motte e corte, in alcuni casi in pietra e dalle dimensioni imponenti, come ad Arundel (Sussex), mentre anche il donjon ...
Leggi Tutto
LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] fine del 10° secolo. Il suo pendant, con l'immagine di S. Pietro, è conservato nei Mus. Royaux d'Art et d'Histoire di Bruxelles, dove i resti delle fortificazioni di Montenaken e Kolmont e il castello di Brustem (1170) testimoniano l'esistenza di un ...
Leggi Tutto
FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] informazioni; solo per il sec. 15° si hanno disegni di castelli e di confini, mentre al 1502-1506 risale la descrizione di Udine, Mus. Civ.), di timbro lombardo, a quelli di S. Pietro e S. Paolo del duomo di Pordenone, fortemente legati alla presenza ...
Leggi Tutto
MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] Litold e Ulrico, cui si deve anche la chiesa di S. Pietro, consacrata nel 1104. Già alla fine del sec. 12° sorse Maestro di Vyšehrad è la Madonna nella cappella della Vergine del castello di Vevĕří. Nell'ambito della pittura boema sono da inserire la ...
Leggi Tutto
RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] i due centri erano protetti da torri e castelli. Nel comprensorio di R. sorgevano i castelli de Supramonte (documento del 1013; Le nel Mus. del Duomo di R. e in S. Pietro a Campoleone, costituiscono le ultime testimonianze di vitalità culturale delle ...
Leggi Tutto
BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] rispettivamente sull'architettura della Porta di Capua e su Pietro Aretino e Giorgio Vasari. Nel 1898 collaborava alla che sarà accolta nell'opera maggiore di B., è che il celebre castello pugliese non è, come si era preteso sin allora, l'esempio ...
Leggi Tutto
TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] che l'altare fosse stato consacrato dallo stesso s. Pietro e che l'icona fosse opera di s. Luca, All'interno della cittadella è possibile individuare i resti della cappella del castello, del palazzo dei Templari, del torrione nord, della sala presso ...
Leggi Tutto
MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] Di dimensioni maggiori è l'alcazar di Siviglia, costruito dal re Pietro I a partire dal 1360; con la facciata, i patii - . Zone residenziali di stile m. esistevano anche all'interno di castelli, come quello di Escalona o nell'alcazar di Segovia, e ...
Leggi Tutto
MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] durò meno di un secolo.Alla morte di questo, il suo primogenito Pietro il Grande (1276-1285) divenne conte di Barcellona e allo stesso .A quest'arte di corte appartengono in primo luogo i castelli regi. Posti alla testa di un'entità politica nuova, ...
Leggi Tutto
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...