FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] da Leone IV (847-855) intorno alla basilica di S. Pietro in Vaticano, e della città di Leopoli (854), nell'entroterra 'a gola', che racchiudevano l'abitato, mentre la sommità del castello era occupata da una torre, talvolta associata a un palatium, ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] ; in quella di destra, Cristo fra i ss. Pietro e Paolo. Nelle fasce inferiori restano alcune raffigurazioni fantastiche, 65ss.; K. T. Höniger, Hocheppan, Meran 1962; N. Rasmo, Il Castello di Appiano, Cultura Atesina 19, 1965, pp. 5-26; W. Myss, ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] Stigliano, Castel Sant'Elmo, ivi, 5, 1896, pp. 26-29; A. Colombo, Il Castello dell'Ovo, ivi, 6, 1897, pp. 141-143; G. De Blasiis, La chiesa e la badia di san Pietro ''ad Aram'', Archivio Storico per le Province Napoletane 23, 1898, pp. 211-250: 219 ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...