COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] 5, pp. 568-573; La Chiesa di S. Maria delle Grazie in Milano, in C. Cantù, La chiesa delle Grazie, Milano 1879; Il castello di Milano e Il progetto del nuovo quartiere di Piazza d'Armi, Milano 1882. Accanto a questi saggi, ristampati a cura di Tullo ...
Leggi Tutto
PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] per l’apparato allestito nella basilica di S. Pietro (Fagiolo, 1997). Allo stesso periodo potrebbe appartenere in Aurea Parma, 1955, n. 4, pp. 228-237; M. Zanzucchi Castelli, Storia e arte nella chiesa di Varano, in Gazzetta di Parma, 28 novembre ...
Leggi Tutto
CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] e nel fondo compaiono, tra livide luci, castelli e paesi appena abbozzati, quasi visioni di 1172, Scena di gelosia o Episodio dell'Orlando Furioso (attrib. Ivanoff; dato a Pietro della Vecchia da M. Levey, The later Ital. pictures in the coll. of ...
Leggi Tutto
RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] i due centri erano protetti da torri e castelli. Nel comprensorio di R. sorgevano i castelli de Supramonte (documento del 1013; Le nel Mus. del Duomo di R. e in S. Pietro a Campoleone, costituiscono le ultime testimonianze di vitalità culturale delle ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] Danimarca; ma le prime commissioni di grande rilievo furono il S. Pietro che risana lo storpio e il S. Pio V che istituisce la attivi nella capitale agli inizi del XVIII secolo, Giovanni Paolo Castelli, detto Spadino (Crispo, figg. 227 s.). Del resto ...
Leggi Tutto
MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] lettera del maestro centese che lo indirizzava allo studio di Pietro Berrettini da Cortona allo scopo di proseguire gli studi con la mediazione dei Gennari, redasse l'inventario della quadreria Castelli (Id., 1998); nel 1706 compilò l'indice e fornì ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] chiesa della Trinità.
Martino morì a Torino il 10 genn. 1726.
Pietro nacque a Verona il 24 luglio1665. Secondo le fonti (Dal Pozzo attività propria mettendo mano a quattro grandi paesaggi per il castello di Rivoli, con la collaborazione di P. D. ...
Leggi Tutto
romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] da paesaggi, come terre selvagge e desolate, mari burrascosi, castelli isolati in notti buie e tempestose, antiche rovine. Si a questa corrente Giuseppe Mazzini, Vincenzo Gioberti, Giovan Pietro Vieusseux e Niccolò Tommaseo, ma lo scrittore più ...
Leggi Tutto
PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] VIII era stato intanto nominato soprintendente alla Fabbrica di S. Pietro e nel 1598 vicemaestro del Palazzo Vaticano fino al ritorno a ruoli con l’architetto protetto da Rivarola, Domenico Castelli, presente in Romagna dal 1614 per lavori di ...
Leggi Tutto
BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] rispettivamente sull'architettura della Porta di Capua e su Pietro Aretino e Giorgio Vasari. Nel 1898 collaborava alla che sarà accolta nell'opera maggiore di B., è che il celebre castello pugliese non è, come si era preteso sin allora, l'esempio ...
Leggi Tutto
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...