GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] Madonna da G.B. Mingardi, un Redentore su disegno di Pietro Moro. Il suo nome cominciò a diffondersi con la pubblicazione, dal disegno di N. Schiavone tratto da un dipinto di B. Castelli; una Madonna col Bambino su disegno di F. Novelli da un dipinto ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] bolognesi, interventi spesso eseguiti in collaborazione con il fratello Pietro, al quale competeva la realizzazione delle figure.
Nell (1816); Ginevra Gozzaffini Malvasia Zambeccari; Anna Conti Castelli (Terry, 1817).
Per la realizzazione di queste ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] edificare da Alberto Della Scala nel 1298-99 a difesa di ponte Pietra a Verona e il palazzo scaligero di S. Maria Antica ha palazzo ducale di Mantova, Torino 1969, p. 9; G. Perbellini, Castelli scaligeri, Milano 1982, p. 56 n. 17; G. Rodella, Il ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] opposizione allo stile di Castelli (Gennari, 1957, tav. XVI). Nel 1732 G. Rocco di Castelli era a Urbania, dove d'ingresso della chiesetta di casa Marchetti nella pieve di S. Pietro di Urbania, dove si legge "Sacra Domini nostri Iesu Christi familia ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] una relazione stesa dal consigliere ispettore alle fabbriche, conte Pietro de La Tour, nel 1766, veniva ricordata l'attività in monocromo turchino con motivi all'italiana (rovine, castelli, fiori), alla francese (rabeschi, foglie) o alla ...
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AYRES, Pietro
Andreina Griseri
Nacque a Savigliano il 9 nov. 1794. Nel 1811 è già ricordato a Savigliano e a Fossano, impegnato nelle prime prove come ritrattista. Del 1812 è il viaggio che lo porta, [...] , sempre nel Palazzo, è una composizione con Minerva, Orfeo e Mercurio. Fu attivo pure come frescante in vaste composizioni nei castelli reali di Racconigi e di Pollenzo. Restano di lui dipinti nelle chiese di Torino, in S. Dalmazzo, S. Francesco d ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] del Quirinale, oratorio dei Filippini, campanile berniniano di S. Pietro), lavorò anche nelle chiese dei SS. Cosma e Damiano, da G. B. Falda sotto il pontificato di Clemente IX)e di Dom. Castelli (cfr. F. Titi, p. 64). Qui l'A. riprende lo schema, ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] di campagna posto su una collina, a pari merito con Filippo Castelli. Nello stesso anno iniziò i lavori, che lo tennero impegnato per Farnese, trasportato alla Steccata dalla chiesa di S. Pietro nel 1765; sorvegliava e dirigeva le riparazioni dei ...
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BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] -63 nella sala della colazione, su disegno dell'ing. Michelangelo Morello, Q. Castelli lavora al fregio e il B. scolpisce le cornici (dal Rovere attribuite erroneamente a Pietro); negli stessi anni lavora agli intagli delle cornici, con ornamenti a ...
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ARTARIA (Artari), Giuseppe
Roswitha Hespe
Figlio di Giovanni Battista, nacque nel 1697 ad Arogno (Lugano). -Dopo aver lavorato insieme con il padre in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra (dove [...] di Falkenlust a Brúhl. A cominciare dal 1744 eseguì insieme con Carlo Pietro Morsegno e con i fratelli Castelli, le decorazioni a stucco del castello di Poppelsdorf a Bonn.
Il soffitto della sala da biliardo già mostra la leggerezza e la grazia ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...