De Sanctis, Francesco
Gennaro Sasso
Storico e critico della letteratura, nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883. Quando, fra il maggio e il giugno del 1869, in una sala dell’ex convento [...] adulta e la decadenza italiana, culminata nell’irrisione di Pietro Aretino, svolgeva il suo lungo filo, in quel mai, inclinava verso il «governo misto» (L’arte, la scienza, la vita, cit., p. 65). Ma la nazione alla quale D. S. pensava non era quella ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e mantenendo rapporti con esuli fiorentini repubblicani come Pietro Strozzi.
In seguito entrò nell'Ordine dei serviti di Arcadelt e due mottetti a sei voci - i cui autori sono quasi tutti citati: V. Ruffo, C. Veggio, P. Riccio, J. Arcadelt, J. Berchem ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] dall'eredità del padre e della madre, al servitore Pietro Alberti di Pavia un mantello, a Sigismondo un libro Una contesa..., p. 68; a R. Orsi, ed. I. L. B., in Anecdota litt., cit., II, pp. 300-312 e F. Ferri, Una contesa..., pp. 58-61 e 63 s. ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] elemento certo è che nel 1425 eseguì una figura di S. Pietro a mosaico per la facciata di S. Marco. La notizia si che Paolo lavorò spesso per congregazioni benedettine: oltre ai già citati cicli pittorici per la chiesa vallombrosana di S. Trinita ...
Leggi Tutto
Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] variante Crotona offre lo spunto a riferimenti culturali a Pitagora e alla scuola pitagorica, citati più volte da D. (Cv II XIII 18, XV 12, III V 4 giobertiana già evidente nel Discorso (1830) di Pietro Giannoni di Acri, inteso a distruggere la falsa ...
Leggi Tutto
LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] occupandosi dei poderi da cui inviava frutta e verdura al fratello Pietro che le vendeva a Milano.
Il padre rientrò a Milano affreschi di B. L. alla Pelucca, in Affreschi di Sesto San Giovanni(, cit., pp. 21-43; J. Shell, B. L.'s lost altarpiece for ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] del 1363, dove il pittore è menzionato, tra gli ultimi nomi citati, come "Iohannes Iacobi Guidonis de Mediolano pictor" (Firenze, Arch. di patronato di Piero del Palagio dedicato a s. Pietro (il santo è rappresentato nel pannello della Coll. Gualino ...
Leggi Tutto
BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] della città (Ap. 18, 8), l'angelo che scaglia in mare una pietra, grande come una macina di mulino, e inabissa Babilonia ("e più non rovina mentre il popolo abbandona la città. Nella già citata Apocalisse di Treviri la maledizione divina, la rovina ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] sia stato Carlo il Calvo a far eseguire la montatura in oro e pietre preziose che trasformò in c. l'antico cantaro di sardonica, la c.d toscani: ne sono esempio quelli firmati da Duccio di Donato, citato a Siena tra il 1291 e il 1310 (Gualdo Tadino, ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] storia non dice, in particolare la figura del padre, Pietro Bernardone.
Del 1966 è Il coccio di terracotta, di autore, vanno aggiunte le opere degli ultimi anni, come i romanzi, citati nel testo, Il progresso è un razzo: un romanzo matto (Milano ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...