LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] oro.
Il monumento funebre - che alterna marmo rosso di Verona a pietra d'Istria - si trova nella basilica del Santo, tra la del Santo e della diocesi.
Un "magister Petrus lapicida" è citato nel Catasto veronese del 1433 (Markham Schulz, p. 23) come ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] nella memoria anonima in cui si ricorda la cerimonia di posa della prima pietra "... alla fabrica della nova chiesa con l'intervento di mons. ill.mo Bonaventura Martinelli" (cit. in Mattiocco-Marcone, 1980, p. 248). Anche in questo caso il progetto ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] 1846, p. 540) sulla base della fede battesimale di un "Cesare Pietro fiollo de M. Giuho Cromer" datata 14 giugno 1581 e, in ma della trentina di dipinti di grande e piccolo formato citati dalle fonti nelle chiese e nelle confraternite di Ferrara e ...
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ORIMINA, Cristoforo
A. Perriccioli Saggese
Miniatore napoletano attivo nei decenni centrali del Trecento.Appartenente a una famiglia di pittori - un Pietro Orimina nel 1328 venne pagato per affreschi [...] Roberto di Oderisio, del quale spesso sono citati alla lettera interi brani delle Storie bibliche della salterio di cui restano solo tre miniature, dei Libri Sententiarum di Pietro Lombardo e della Bibbia detta di Matteo Planisio, tutti conservati a ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] (la polemica del Winckelmann era stata almeno in due casi, citati dal B., del tutto priva di fondamento), ma con acredine ibid.). Un terzo volume dedicato alle "vite degli artefici di pietre dure, gemme e cammei dal ristabilimento dell'arte sin a' ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] apostoliche (VIII, 22), della fine del sec. 4°, dove sono citati i f. disposti a coppia presso l'altare e retti da , in forma di disco a croce, sulla lastra di Ursus di S. Pietro in Valle a Ferentillo e su stele insulari. F. sono inoltre attestati a ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] : il C. avrebbe avuto "i principi del disegno" da Pietro Del Po; in seguito passò nella bottega del Maratta, di cui figlio della sorella del C., Rosalia, che dagli stati d'anime citati risulta vivente con lo zio dal 1702 e che dal 1707compare con ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] ricognizione..." (Francia, 1977, p. 95).
I documenti citati dal Francia registrano l'operosità di Alessandro, con gli con altri l'appalto dei dodici capitelli per la tribuna di S. Pietro "dietro l'altar maggiore", collocati in situ tra il 1542 e il ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] come è da escludere la paternità degli affreschi di Cormons citati da Cavalcaselle (1876), datati 1518, e dei dipinti (Tempestini, Tre schede venete), proveniente dalla chiesa di S. Pietro Martire a Udine (scomparto centrale, a Milano, Pinacoteca di ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] ad altri documenti dello stesso convento, sempre del 1662, citati dal Riccomini, si possono attribuire al D. anche una che per il numero di statue eseguite per il colonnato di S. Pietro il D. fu secondo soltanto al ben più noto Lazzaro Morelli. ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...