FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] rimise in luce mosaici e strutture altomedievali, di S. Pietro Martire e Ss. Maria e Donato a Murano.
Con come è stato notato (Di Lieto, 1994, p. 439), non citava volentieri, probabilmente per aver in parte ceduto ai vecchi criteri di restituzione ...
Leggi Tutto
CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] da parte di Voss (1908). Nel 1886 il Bertolotti, senza peraltro citare la sua fonte, ha identificato il "Maestro Gian" con Jean di fondi. Il 1º sett. 1518 venne posta la prima pietra, consistente in un blocco di travertino scolpito dallo Ch. con le ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] , redasse il suo testamento.
Dall'elenco dei crediti citati nel documento si ricavano i nomi di due importanti 138, 212-214, 225 s., 329; G. Zander, Gli ottagoni di S. Pietro riconosciuti nel dis. Arch. Uff. n. 1330, in Palladio, I (1988), ...
Leggi Tutto
GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] , il 15 genn. 1947.
Oltre agli scritti dello G. citati nel testo, si ricordano: Su due iscrizioni umbre del secolo Vita d'arte, II (1909), 3, pp. 151-157; Un polittico di Pietro Lorenzetti scoperto a Gubbio, in Rassegna d'arte umbra, I (1909-10), pp ...
Leggi Tutto
CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] ; sul tavolo strumenti e oggetti di oreficeria (un anello con pietre preziose e un elmo dorato ornato di foglie d'acanto e guarnito l'attività del C. architetto non è provata. Nella lettera già citata del 17 luglio 1539, l'Aretino ci fa sapere che l' ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
**
Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...]
Fonti e Bibl.:Delle opere relative all'attività dei B. si citano qui solo le fonti e la letteratura più significativa. Per la Kris, Di alcune opere ignote di G. dei B. nel Tesoro di S. Pietro,in Dedalo, IX (1928-29), pp. 97 ss.; N. Krasnova, Rock ...
Leggi Tutto
CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] , dipinto smarrito, di cui però resta l'incisione di Pietro Perfetti (Fiori, 1974). Nel nov. 1746 l'appartamento abitato conte P. M. Scotti.
II Carboni (1760) e altri documenti citati dal Marini (1966, 1968) elencano numerose opere del C. a Brescia ...
Leggi Tutto
GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] sede della Scuola ubicata nel convento di S. Pietro in Vincoli che, seppur realizzato solo parzialmente, tracciò 28 dic. 1905.
Tra gli scritti del G., oltre a quelli citati, si ricordano: Giulio Pitocchi, Roma 1895; Palazzo Farnese in Caprarola, con ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] la Lapidazione di s. Stefano; in quello di S. Pietro la Crocifissione, la Navicella, la Consegna delle chiavi, la da Tolosa (Parigi, Musée du Louvre), attribuiti a Lando di Pietro, eseguiti nella seconda metà del Trecento, e il braccio reliquiario di ...
Leggi Tutto
GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] dello stesso artista, come provano alcuni dati. Dalle parole di Pietro Aretino nel Dialogo nel quale si parla del giuoco con moralità , molto vicini per il richiamo "pompeiano" agli episodi già citati di Castel Sant'Angelo. Al di sopra di uno zoccolo ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...