Grammatico (n. Villedieu-les-Poëles, Normandia, 1150 circa - m. Avranches). Per il vescovo di Dol (Bretagna) compose una grammatica, secondo il metodo mnemotecnico di Pietro Riga, consistente nel chiudere [...] è certo poi se debba attribuirsi ad A. anche la composizione di un Alphabetum minus e di un Alphabetum maius, da lui citati in modo non chiaro in alcuni versi del Doctrinale come opere la cui lettura avrebbe dovuto rispettiv. precedere e seguire lo ...
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Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono [...] . Martino e Lucia ad Apricena; ma soprattutto vanno citati gli affreschi della cattedrale di Manfredonia e del palazzo Parabiago, Mantegazza, Bareggio e soprattutto gli affreschi della parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo a Pregnana Milanese). ...
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Erudito e bibliografo (n. Greve in Chianti - m. ivi 1881), sacerdote; autore della Bibliografia dei testi di lingua a stampa citati dagli Accademici della Crusca (1863; ristampa, 1867; 2a ed. con A. Bacchi [...] i quali Degli offici per la società umana (1848) e Della morale (1849) di O. Ricasoli Rucellai, Leggenda dei santi apostoli Pietro e Paolo (1852), Passione di Gesù Cristo, attribuita a Boccaccio (1878), il volgarizzamento di D. Albanzani del De viris ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la cominciò ad usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a questa scheda n. IV.36, in Leonardo da Vinci la vera immagine, cit., p. 154.
8 Per gli aspetti tecnici del monumento Sforza si ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] basilica di S. Paolo gli venne dedicato un altare, citato in una lettera di Gregorio III, mentre al Laterano, Vuillaume, ivi 1993; III (che indica nel frontespizio l'ipotizzata attribuzione a Pietro di Cava), a cura di A. de Vogüé, ivi 1998.
Per gli ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] omelie sull'esodo tradotte da Rufino, pur mai citato, Gregorio di Nazianzio, con i suoi Discorsi, Vuillaume, ibid. 1993; III (che indica nel frontespizio l'ipotizzata attribuzione a Pietro di Cava), a cura di A. de Vogüé, ibid. 1998. Homeliarum in ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] B. 1417 della Comunale bolognese, ai ff. 424r-425v. La lettera fu citata dall'Agustin nelle Emend. III, 7, ediz. veneziana del 1543, p. , 635), non è opera del B.: è il compendio biblico di Pietro da Rosenheim, di cui il B. curò la stampa.
Chi aveva ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] sua "mundeburdii pagina", più sopra citata, al monastero di S. Pietro a Ema (Firenze), a conferma della 214, 220, 222 ss., 228, 230; H. Bloch, Beiträge zur Geschichte..., cit., pp. 32, 37; R. Davidsohn, Forschungen zur älteren Geschichte von Florenz, ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] pp. 17 ss.) e là fece trasportare, da piazza S. Pietro, i blocchi di marmo fino allora lasciati in deposito. In primo E. N. Girardi, Bari 1960. Per le lettere, oltre alle edizioni citate, si vedano i due volumi: Lettere, a cura di G. Papini, Lanciano ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Dori nel 1680-81), l'Orontea il 10 genn. 1660 (impresario Pietro Manni) e il 29 nov. 1661 (forse una ristampa soltanto letteraria?), i pagamenti dei Chigi al C. per copiature di musiche, citati sopra) converge a far credere che gli anni del sodalizio ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...