EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] di suppellettili d'oro e d'argento, di paramenti e di pietre preziose di grande valore, di libri e di arredi liturgici, E nella Baar centrooccidentale) che, secondo quanto riferisce la già citata Cronaca di Gallus Öhem, Gerold donò al monastero di ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] al porticato del Bernini e lungo la gradinata di San Pietro erano schierati fra i 5000 ed i 6000 uomini di anni di Roma capitale sono stati pubblicati in Memorialisti dell’Ottocento, II, cit., pp. 401-571.
Fonti e Bibl.: Firenze, Opera di Santa ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] poiché, nonostante nell'agosto 1485 fosse morto il suo patrono Pietro Foscari, egli riuscì a protrarre molto a lungo la vertenza sede episcopale di Bergamo, cui si allude nei documenti sopra citati, si aprì nel luglio del 1484, in seguito alla morte ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] 18 novembre 1319 sino a Natale, allo scopo di trattare con Pietro Nan. Il processo, negli atti del quale è menzionato anche XVII (1973), pp. 91-114). Nel campo della medicina, egli è citato – e avversato – da Gentile da Foligno (m. 1348), autore di ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] V. Bolgeni, N. Spedalieri -, a polemizzare con le tesi di Pietro Tamburini, a segnalare casi di preti sensibili al parrochismo e ad altri di S. Michele è attestata, oltre che dai lavori citati, dalle schede e dagli schemi di classificazione in Roma, ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] sede della Scuola ubicata nel convento di S. Pietro in Vincoli che, seppur realizzato solo parzialmente, tracciò 28 dic. 1905.
Tra gli scritti del G., oltre a quelli citati, si ricordano: Giulio Pitocchi, Roma 1895; Palazzo Farnese in Caprarola, con ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] la Lapidazione di s. Stefano; in quello di S. Pietro la Crocifissione, la Navicella, la Consegna delle chiavi, la da Tolosa (Parigi, Musée du Louvre), attribuiti a Lando di Pietro, eseguiti nella seconda metà del Trecento, e il braccio reliquiario di ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] dello stesso artista, come provano alcuni dati. Dalle parole di Pietro Aretino nel Dialogo nel quale si parla del giuoco con moralità , molto vicini per il richiamo "pompeiano" agli episodi già citati di Castel Sant'Angelo. Al di sopra di uno zoccolo ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] il Bambino Giesù nudo, accompagnata da un S. Gioseppe et d’un S. Pietro alt[ezza] on[ce] 10 larg[hezza] on[ce] 8», entrambi «di mano Antonino Parentani», citati nel 1684 nell’inventario della collezione del medico di corte Giacomo Francesco Arpino ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] andati dispersi, di cui si ha notizia dalle fonti. Citiamo una Cleopatra, un tempo conservata a Fossombrone nel palazzo Anche in questa tecnica talune cadenze stilistiche lo avvicinano a Pietro Liberi.
I disegni del D. oggi noti sono sparsi ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...