GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] L'indubbia identità dei due personaggi che compaiono negli atti citati dirime una questione di fondo, che riguardava l'omonimia di tempo rintracciabili nelle opere di Alfredo di Sareshel e di Pietro d'Abano.
Dedicato a Lorenzo è, invece, il secondo ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] storici e geografici, è il fatto che i due autori citati situano l'accaduto a nord di Firenze, anzi, secondo il 1649-1925, Pisa 1926, pp. 93, 156; C. L. Curiel, Ilteatro S. Pietro di Trieste 1690-1801, Milano 1937, pp. 333, 335, 346, 348, 366; C ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] : il C. avrebbe avuto "i principi del disegno" da Pietro Del Po; in seguito passò nella bottega del Maratta, di cui figlio della sorella del C., Rosalia, che dagli stati d'anime citati risulta vivente con lo zio dal 1702 e che dal 1707compare con ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] ricognizione..." (Francia, 1977, p. 95).
I documenti citati dal Francia registrano l'operosità di Alessandro, con gli con altri l'appalto dei dodici capitelli per la tribuna di S. Pietro "dietro l'altar maggiore", collocati in situ tra il 1542 e il ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] di Firenze, Mediceo avanti il Principato - d'ora in avanti cit. MAP - XVI, 284) e ambasciatore alla Repubblica di Venezia giugno dello stesso anno, insieme all'arcivescovo di Salemo, Pietro Guglielmo della Rocca, ebbe incarico di presentare al papa ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] 1849); anche quando, nell'anno 1837, fu nominato direttore Pietro Bianchi, il B. continuò a risiedere sul sito degli scavi B. esamina i maggiori episodi archeologici della Campania, dai citati studi su Pompei a quelli su Stabia (1834), sulla tomba ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] S.I. cosentino La Parola socialista, diretto da Pietro Mancini, del quale fu uno dei primi redattori Cosenza, Fondo podestarile, b. Morano Calabro, fasc. 3; annate dei periodici citati; G. Grisolia, Le prime lotte per il social. I fatti di Morano..., ...
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BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] , come dimostrano alcune sue composizioni. La sua cultura di musicologo è invece confermata dalle tre lezioni incluse nel già citato volume della Musica pianistica italiana dalle origini al 1900, lavoro interessante non solo per le teorie che il B ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] come è da escludere la paternità degli affreschi di Cormons citati da Cavalcaselle (1876), datati 1518, e dei dipinti (Tempestini, Tre schede venete), proveniente dalla chiesa di S. Pietro Martire a Udine (scomparto centrale, a Milano, Pinacoteca di ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] ad altri documenti dello stesso convento, sempre del 1662, citati dal Riccomini, si possono attribuire al D. anche una che per il numero di statue eseguite per il colonnato di S. Pietro il D. fu secondo soltanto al ben più noto Lazzaro Morelli. ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...