LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] Orefici e degli Indoratori, in una zona - quella tra S. Pietro e la cattedrale di S. Lorenzo - dove avevano le loro ignoto), il L. ebbe numerosi figli tra i quali, oltre i già citati Belmusto "iuniore" e Ugo, Giovanni, Ido, Guglielmo e Rubaldo.
Fonti ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] a Bari, ispirate alla maniera di Francesco Celebrano e Fedele Fischetti.
Numerosi quadri del F., oltre a quelli già citati, sono firmati e datati, il che consente di seguirne lo sviluppo artistico; tra questi: 1757, Venditori di cocomeri presso ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] Tiziano della Madonna con Bambino e i ss. Andrea e Pietro del duomo di Serravalle (Vittorio Veneto), mentre il modello Negli inventari sei-settecenteschi di alcune collezioni veneziane vengono citati altri dipinti del F., oggi dispersi: ad esempio ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] ben presto fu guidata nei suoi studi dall'abate Pietro Bagnoli; a undici anni entrò nel conservatorio di S. Agata della basilica di S. Miniato al Monte.
Oltre agli scritti già citati, si ricordano: Canzone, in Raccolta in morte di Antonietta Trevisan ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] una condanna che scontò nel convento carmelitano di S. Pietro a Castello, finché non fu definitivamente prosciolto e poté Paris-Bruxelles 1892, coll. 1327-1330 (gli inediti qui citati sono conservati nella Bibl. nazionale di Roma nel Fondo Gesuitico), ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] non sembra però aver partecipato alle varie congiure locali.
Morì il 23 febbr. 1834.
Il B. fu autore, oltre ai già citati, di vari componimenti poetici e scritti d'occasione, Rime per nobil donzella che prendi il velo, Macerata 1767; L'amor fuggitivo ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] d'Urbino. Fra gli autori utilizzati per il commento sono citati ripetutamente il De poetis di L. Gregorio Giraldi e i (i Procopio a Giovanni Soranzo, il Paolo Diacono a Pietro Mocenigo), infine i privilegi cumulativi concessi al Tramezzino da Paolo ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] Liechtenstein. Si tratta dei 52 opuscoli già elencati nella Tabula aurea di Pietro da Bergamo nel 1473, e di altri 18, già editi nella culto non fu mai riconosciuto ufficialmente.
Oltre ai citati Opuscula divi Thome Aquinatis editi nel 1490 (Venetiis ...
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BAJ (Baij), Tommaso
Liliana Pannella
Nacque a Crevalcuore (Bologna); nulla si sa della sua vita fino al 1670, quando comparve a Roma come cantore della Cappella Giulia, rimanendovi fino alla morte. [...] che si era assentato da Roma, come si ricava dall'Archivio citato n. 135, p. 51, e dal libro di entrata e n. 139 del 1690-1691-1692, pp. 61-62; Ibid., Arch. S. Pietro, Cappella Giulia, n. 187: Entrata e Uscita della Cappella Giulia dall'anno 1696 all ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] e veneziane di Francesco de Consortibus e Pietro Liechtenstein, nascondano patti associativi dove il desunta da un rogito notarile di S. Medaschi (28 giugno del 1512), citato da L. Zanotti, Collezione dei monumenti riminesi, XIII, c.154, del ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...