BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] un luogo di meditazione.
Oltre gli scritt i i citati, si ricordano: Le case (novelle), Milano 1933; Una e A. Fiocco), ibid. 1957.
Scritti inediti,a cura di A. Di Pietro, Bari 1964(comprende: Ildiritto e la rivoluzione, La donna sullo scudo, I tre ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] la loro amicizia risale al primo soggiorno fiorentino del Pico, perché nella citata Bucolica il B. parla già del suo grande affetto per il nobile Firenze, presso Lorenzo Morgiani, ad istanza di Pietro Pacini, 1496"). Dal volgare invece tradusse, ...
Leggi Tutto
CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] C. poteva ormai conoscere il camaleontico "grottesco" di Pietro Vecchia e avere contatti con il "classicismo" romano e che neppure di esso si abbia alcuna notizia nei testamenti citati del 1674 e 1678 potrebbe non essere significativo: lo Zannandreis ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] Il nome del barone Siegmund von Welsberg compare, infatti, nei contratti citati accanto a quello di Ferdinando e dell'artista. Comunque sia, il 19 sett. 1596, insieme con Pietro Malombra, il C. veniva denunziato alla Giustizia vecchia perché, non ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] basato su un grande asse viario da piazza del Popolo a S. Pietro sul quale si attestava un tessuto urbano con piazze circolari o di ] anche il municipio); vari monumenti funebri oltre a quelli citati.
"Uomo giusto, di svelto e arguto ingegno, egli ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] paiono di grande pregio le riproduzioni dei ritratti già citati, realizzate da Tobias Stimmer, dopo un viaggio a Basilea in seguito a una epidemia di peste. Fu sepolto nella chiesa di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: D.M. Manni, La vita di P. P. lucchese ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] Orazio Magalotti.
Oltre alle opere teatrali e agli oratori citati, del M. restano quattro dialoghi sacri in italiano, H.M. Brown, New York 1982), due oratori (in Oratorios by Pietro Della Valle, Francesco Foggia, Bonifazio Graziani, M. M., a cura di ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] autorità del mondo cristiano in Tivoli la festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e Federico ebbe modo di mostrare il suo e privilegi del papa, in Migne, Patr. Lat. CLXXXVIII; altri documenti citati in Ph. Iaffé, Regesta Pontif. Rom., e in P. F. ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] di Firenze, fondata da Atto Vannucci, il Passatempo di Pietro Fanfani, la Rivista contemporanea di Luigi Chiala. Dopo italiana, anche se non sempre era possibile documentare che i testi citati potessero "a rigore dirsi nati fra il popolo, o dal ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] dell'impero russo, che dai tempi dello zar Pietro il Graiide era divenuto un tema interessante per la e Cultura,III (1938), pp. 222-231; P. P. Trompeo, Introduzione all'ediz. cit. dei Viaggi di Russia;G.Bruno, Mente dell'A.,in Convivium n.s. (1948); ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...