BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] al Circolo de mar a Venezia. Una Vocazione di s. Pietro e Un servo d'Abramo con Rebecca sono stati incisi dal Fossati e ivi morto nel 1733, si conservano ancora alcuni dipinti, citati dal Federici, nella chiesa parrocchiale.
Fonti e Bibl.: Treviso, ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] richiesta di passare ai bombardieri inoltrata al generale Pietro Panizzardi, comandante dell’artiglieria della 3ª armata (Canton Berna) il 28 febbraio 1919.
Opere. Oltre ai testi citati si segnala: La patria, l’amore, la guerra. Lettere e scritti ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] suoi studi di storico è da segnalare anzitutto il saggio Pietro Giannone giureconsulto e politico, Milano 1947.
Dopo la caduta C. morì a Catania il 18 sett. 1969.
Oltre ai lavori citati sono da ricordare i seguenti scritti: La politica di Grimm e gli ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] studiato con Lauro Rossi, direttore del conservatorio di S. Pietro a Majella. La sua prima composizione, Qui tollis, un poliedrico; la sua produzione comprende, oltre ai lavori già citati, moltissime romanze da camera, oltre cento melodie per canto ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] , sconosciuto fino alla scoperta dei due documenti sopra citati, ha in seguito occupato un posto preminente nell (1924), p. 258 e passim pp. 247-63; F. Negri Arnoldi, L. di Pietro C. da Milano, in Arte lombarda, VI(1961), pp. 195-201; Ch. Seymour, ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] vescovo di Parma e Bernardo vescovo di Chiaravalle; in S. Pietro, il Transito di s. Giuseppe. In provincia di Parma, a rosario con s. Domenico e s. Girolamo (firmata). Opere disperse, citate dalle fonti a Parma, sono: I martiri del Giappone già in S ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] più eseguiti in Inghilterra; e invero le varie ristampe delle sue opere sono una prova della loro fortuna e diffusione. I citati Concerti op. 1, apparsi a Bologna nel 1713 presso Silvani e dedicati al conte O. L. Bargellini, nel cui palazzo, sotto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] omelie sull'esodo tradotte da Rufino, pur mai citato, Gregorio di Nazianzio, con i suoi Discorsi, Vuillaume, ibid. 1993; III (che indica nel frontespizio l'ipotizzata attribuzione a Pietro di Cava), a cura di A. de Vogüé, ibid. 1998. Homeliarum in ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] B. 1417 della Comunale bolognese, ai ff. 424r-425v. La lettera fu citata dall'Agustin nelle Emend. III, 7, ediz. veneziana del 1543, p. , 635), non è opera del B.: è il compendio biblico di Pietro da Rosenheim, di cui il B. curò la stampa.
Chi aveva ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] sua "mundeburdii pagina", più sopra citata, al monastero di S. Pietro a Ema (Firenze), a conferma della 214, 220, 222 ss., 228, 230; H. Bloch, Beiträge zur Geschichte..., cit., pp. 32, 37; R. Davidsohn, Forschungen zur älteren Geschichte von Florenz, ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...