DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] Madonna belliniana della Borghese o dall'Assunta di S. Pietro Martire di Murano, mentre il s. Andrea è 733) di York.
Iacopo, figlio del D., fu anch'egli pittore. Lo troviamo citato in due atti pubblicati dal Ludwig (1905, p. 41). Il 21apr. 1543, ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] 61, cc. 196, 323).
Fonti e Bibl.: Oltre ai documenti citati nel testo, cfr. P. M. Letarouilly, Edifices de Rome Moderne s., 55 n. 185; F. Rausa, Case Niccolini e Falconieri a piazza di Pietra, ibid., II, Roma 1995, pp. 175-187; F. Vicarelli, Casa per ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] sono quilli che scriveno dil Cielo, et di Morte, che quegli di Amore» (cit. in Caprara, 2000, p. 74).
Nel 1501 ospitò nella sua casa, di un dono prezioso («il Spirito Santo intagliato in una pietra, quale ha gli ragi di foco naturali»), che però il ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] rimise in luce mosaici e strutture altomedievali, di S. Pietro Martire e Ss. Maria e Donato a Murano.
Con come è stato notato (Di Lieto, 1994, p. 439), non citava volentieri, probabilmente per aver in parte ceduto ai vecchi criteri di restituzione ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] da parte di Voss (1908). Nel 1886 il Bertolotti, senza peraltro citare la sua fonte, ha identificato il "Maestro Gian" con Jean di fondi. Il 1º sett. 1518 venne posta la prima pietra, consistente in un blocco di travertino scolpito dallo Ch. con le ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] , redasse il suo testamento.
Dall'elenco dei crediti citati nel documento si ricavano i nomi di due importanti 138, 212-214, 225 s., 329; G. Zander, Gli ottagoni di S. Pietro riconosciuti nel dis. Arch. Uff. n. 1330, in Palladio, I (1988), ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] 1821 Pacini e la moglie ebbero nove figli, fra cui la già citata Euphrosine (1803-?); Eugénie-Jeanne (1805 - post 1864), madre dell’ (ai già citati compositori si aggiungono Michele Carafa, Vincenzo Federici, Pietro Generali, Pietro Carlo Guglielmi, ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] , il 15 genn. 1947.
Oltre agli scritti dello G. citati nel testo, si ricordano: Su due iscrizioni umbre del secolo Vita d'arte, II (1909), 3, pp. 151-157; Un polittico di Pietro Lorenzetti scoperto a Gubbio, in Rassegna d'arte umbra, I (1909-10), pp ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] , e con lui la cerchia del cardinale Pietro Aldobrandini; il poeta, affascinato dalla predicazione « Vescovi e Regolari, a cura di V. Criscuolo, Roma, in partic., oltre ai riferimenti citati nel testo, III, 1991, pp. 358-362, IV, 1992, pp. 330, 332- ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] sua conoscenza delle opere greche tradotte; Aristotele è l'autore più citato (753 volte, da 22 opere), e in questo G. di Epytoma sapientie per cura di Pietro Trecio, a spese del tipografo Pietro Liechtenstein di Colonia. Il Compendium costituisce ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...