FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...] stampata a Roma dal Mascardi nel 1683.
Nella dedica a Pietro Romolo Pignatta, maestro di cappella a S. Apollinare ed dallo stesso Mascardi e dello stesso anno sono i già citati Responsoria hebdomadis sanctae Una cum Benedictus, Miserere, ac antiphonis ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] ), con iniziali silografiche e antiporta; l'Alfea reverente di Pietro Cassina (1639), con il testo inserito in una elegante cornice Bacchi della Lega, Bibl. dei testi di lingua a stampa citati dagli accad. dellaCrusca, Bologna 1878, p. 77; L. Tanfani ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] la lettura di medicina pratica straordinaria come substitutus di Pietro Roccabonella. Mantenne questa lettura fino al 1472 e Napoli 1853, pp. 256-270; oltre alle opere già citate, va ricordato il Directorium iuvenum in arte medica, conservato a ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] dei suoi beni (redatta dall'allora priore Filippini e citata dalla Sutherland) risultano pagamenti al C. nell'agosto Descrizione delle pitture..., Roma 1763, ad Indicem; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1962, pp. 107 ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] (ma si tenga presente la rettifica fatta dallo Ziliotto, cit., pp. 174-176); il patto contro il Visconti in E. Mommsen, Petrarch's Testament...,Ithaca, N.Y., 1957;A. Foresti, Pietro da Muglio a Padova e la sua amicizia col Petrarca e col Boccaccio,in ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] dove si spense il 9 sett. 1906.
Oltre gli scritti citati, del B. si ricordano, peraltro non facilmente reperibili: Emma Lyona 1870, b. 20, n. 70/dep. II; G. Di Pietro, Illustraz. dei più conosciuti scrittori contemporanei siciliani, Palermo 1878, pp. ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] contemporanei: dal Vasari che dice le figure "ragionevoli" a Pietro Lamo che la definisce t opera rara e bella", a Museo di Pesaro, le quali in comune con i dip1mti già citati non hanno che ricordi di Ercole venati qui, come osserva il Longhi ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] B. riguardano i Misteri del Rosario (quindici ovati a olio su pietra di paragone) eseguiti per l'altare del Rosario in S. Clemente identificarsi con uno dei ritratti - perduti - in Broletto, citati dal Maccarinelli (p. 28).
Secondo il Carboni, il B ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] esatta poiché il manoscritto è uno di quelli citati dal Sella come testimone della redazione delle costituzioni quindi, in data a noi sconosciuta, passò al servizio del cardinale Pietro d'Esteing, presso il quale lo troviamo nel 1372 come auditore. A ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] e baroni dell'isola, che non vengono nominati, si erano schierati dalla sua parte. Ad ogni modo i due nobili furono citati il 30 dic. 1337 da Pietro II a comparire alla sua presenza per scolparsi delle accuse mosse contro di lore, cosa che non fecero ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...