PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] , edito in Cruciani, 1968, pp. 47 s.; dove sono citati anche notevoli apprezzamenti: da Marcantonio Altieri, che notò come «questa Trenta, come attestano le lettere del fidato servitore Pietro Paolo Gualtieri sull’andamento dei lavori e sugli affari ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] insieme con un altro umanista e corrispondente di Salutati, Pietro Turchi, era infatti al servizio di Biordo Michelotti, uno scarno ma significativo bilancio in un passo dei suoi citati ricordi storici: al fianco di Michelotti, "atleta vir magnanimus ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] ancora indeciso sull'atteggiamento da assumere, non esitò a citarlo tra i testimoni a suo discarico nel processo davanti al della Sacra Scrittura", Firenze 1997, ad ind.; S. Žitko, Pietro Paolo Vergerio e la Riforma in Istria, in Pier Paolo Vergerio ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] a Venezia con i torchi di Pietro Valvasense la celebre Propugnatio adnotationum criticarum graseriano è presso la Biblioteca civica G. Tartarotti di Rovereto: oltre agli inediti sopra citati (Mss., 12.17, 12.18), vi si trova gran parte del suo ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] sono quilli che scriveno dil Cielo, et di Morte, che quegli di Amore» (cit. in Caprara, 2000, p. 74).
Nel 1501 ospitò nella sua casa, di un dono prezioso («il Spirito Santo intagliato in una pietra, quale ha gli ragi di foco naturali»), che però il ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] sua conoscenza delle opere greche tradotte; Aristotele è l'autore più citato (753 volte, da 22 opere), e in questo G. di Epytoma sapientie per cura di Pietro Trecio, a spese del tipografo Pietro Liechtenstein di Colonia. Il Compendium costituisce ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] al porticato del Bernini e lungo la gradinata di San Pietro erano schierati fra i 5000 ed i 6000 uomini di anni di Roma capitale sono stati pubblicati in Memorialisti dell’Ottocento, II, cit., pp. 401-571.
Fonti e Bibl.: Firenze, Opera di Santa ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] in esametri, la Pessopedia, andato perduto tranne pochi versi citati dallo stesso autore ne Il gioco de' scacchi)come "guazzadenti dal C.) e il Trattato delle cose ammirabili di Pietro Biondo. Pur consapevole delle mistificazioni del D'Arcangelo ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] a Parigi, dove ascoltò intorno al 1217 le lezioni del maestro Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro. Al ritorno in Kindermann. Nel solo manoscritto Vat. si trovano il già citato epitaffio e un carme elogiativo del poema maggiore, opera ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Leopardi.
Pers paga comunque tributo al suo tempo: «concettoso», se andiamo a prendere alcuni sonetti quali i già citati sul «mal della pietra» o sull’orologio. Ma anche qui con una certa tensione etica non negabile. Da non dimenticare infine la ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...