Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via il trattato dalla Commissione vinciana, creata nel 1902. Tutti i manoscritti citati hanno avuto una o più edizioni in facsimile.
L' ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] Historia di Plinio – che è tra gli autori più citati – non furono mai completamente dimenticati ma, a prescindere dalle Eraclio e in Teofilo, come nel Liber de coloribus faciendis di Pietro di Saint-Omer, forse della fine del 12° sec., si trovano ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di nascita o di adozione chiamati ad affrontare l'ardua prova, basterà qui citare: C. Carrà, A. Funi, M. Sironi. La scultura è fu accolto nel Ducale, vi portò di preferenza le opere di Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, cioè ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p. 262), non si sa se fosse del primo letto (come Convivio (IV, v, 20): "certo di ferma sono oppinione che le pietre che ne le mura sue stanno siano degne di reverenzia, e lo ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] più oppositori successivi, più aiutanti ecc.). Così nella frase: ‟Pietro, Paolo e Gianni vogliono mangiare una mela" l'attante oggetto , delle espropriazioni e delle acquisizioni.
I criteri citati non sono senza dubbio né necessari nè sufficienti, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] consimili "cataloghi", che va dal perduto serventese di Dante citato nella Vita Nova a quello dettato dal Pucci "per saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] sua difesa, cioè a difesa dei più forte, Pietro Aretino. Immaturamente il Broccardo morì nel 1531.
Più dei gusti linguistici del Bembo. Cfr. anche gli studi più oltre citati per il De imitatione del Bembo. Per le fonti grammaticali classiche dell ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] delle Metamorfosi ovidiane -, componeva i capitoli A Pietro Rottigni, A Leopoldo Cicognara, Al signor Zanetti. Puppo, Milano 1987.
Fonti e Bibl.: Ai volumi relativi alle opere precedentemente citati e al F. e la critica di W. Binni (ora in U. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] tornandovi dapprima ogni tanto e stabilendosi infine a Parigi. Pietro si trasferì in contrada S. Prassede; lì e e libri giansenisti in casa Manzoni, in M. scrittore e lettore europeo, cit., pp. 43-48. Per i rapporti con Goethe: H. Blank, Goethe ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ingenuis moribus dell'amico e compagno di studio Pietro Paolo Vergerio. Senonché nel Tractatulus, oltre alle VIII, a cura di L. Mehus, Florentiae 1741, a integrarsi con i citati Schriften del Baron, in cui sono indicate o edite altre lettere; il ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...