BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ingenuis moribus dell'amico e compagno di studio Pietro Paolo Vergerio. Senonché nel Tractatulus, oltre alle VIII, a cura di L. Mehus, Florentiae 1741, a integrarsi con i citati Schriften del Baron, in cui sono indicate o edite altre lettere; il ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , in una stamperia rimasta ignota, per cura di Pietro Giovanni di S. Lorenzo (Arch. di Stato di superati e assorbiti per altro dal M. M. B. del Reichenbach (1929) già citato, al quale si rifanno gli scritti posteriori, fra cui degni di nota sono V. ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] casa nella via o borgo dell’Orto; figlio del notaio Petracco (Pietro Petraccolo) di Parenzo e di Eletta (o Laeta) Canigiani (o Carigiani la conclusione.
Nell’autunno 1356 i Visconti furono citati in giudizio dal vicario imperiale e costretti a ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Ottocento, Roma-Milano 1926; Trecentisti senesi, Roma 1928; Pietro Lorenzetti, Milano 1930; Cipriano E. Oppo, trad. 1004; F. Flora, Storia della letter. ital., Milano 1957, pp. 597 s.; P. Citati, La critica di C., in Il Punto, 5 ott. 1957, p. 12; E. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] da lui riposte nel nuovo papa, Paolo II (il cardinale Pietro Barbo) successo nel 1464 al defunto Pio II. Né ebbe 1902 e dallo Zaccaria nei suoi vari contributi sul D. successivamente citati; delle traduzioni, quelle da Appiano la prima volta a Venezia ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e mantenendo rapporti con esuli fiorentini repubblicani come Pietro Strozzi.
In seguito entrò nell'Ordine dei serviti di Arcadelt e due mottetti a sei voci - i cui autori sono quasi tutti citati: V. Ruffo, C. Veggio, P. Riccio, J. Arcadelt, J. Berchem ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] dall'eredità del padre e della madre, al servitore Pietro Alberti di Pavia un mantello, a Sigismondo un libro Una contesa..., p. 68; a R. Orsi, ed. I. L. B., in Anecdota litt., cit., II, pp. 300-312 e F. Ferri, Una contesa..., pp. 58-61 e 63 s. ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] storia non dice, in particolare la figura del padre, Pietro Bernardone.
Del 1966 è Il coccio di terracotta, di autore, vanno aggiunte le opere degli ultimi anni, come i romanzi, citati nel testo, Il progresso è un razzo: un romanzo matto (Milano ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Pietro e di Alessandro Verri, non dimentichi delle aspre censure barettiane mai da Pietro per gli anni successivi si vedano le pubblicazioni intorno al B. che si citeranno. Più innanzi. Studi biografici e monografie: P. Custodi, Mema rie della vita ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] perché non sia proibita la raccolta dell'"obolo di S. Pietro", ossia della questua che, compiuta a favore della S. e la lettera del C. al Vieusseux, 30 luglio 1847 nel carteggio citato. La sua relazione sulle ferrovie in Manfredi, pp. 217-226. Per ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...