POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] per poi finalmente concederlo su probabile insistenza del cardinale Pietro Ottoboni. Nel carnevale 1710 il maestro fu infatti a autori drammatici del momento (salvo diversa menzione, i drammi citati qui a titolo di esempio furono dati di carnevale al ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] più acclamati ci furono Giovanni Tebaldini, Marco Enrico Bossi, Pietro Mascagni e Giacomo Puccini.
Poco dopo, il 7 febbraio Garibaldi. Una decina sono i pezzi orchestrali (alcuni già citati), tra cui una Elegia per grande orchestra (è stata ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] 1821 Pacini e la moglie ebbero nove figli, fra cui la già citata Euphrosine (1803-?); Eugénie-Jeanne (1805 - post 1864), madre dell’ (ai già citati compositori si aggiungono Michele Carafa, Vincenzo Federici, Pietro Generali, Pietro Carlo Guglielmi, ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] Biblioteca dei Girolamini, Biblioteca del Conservatorio S. Pietro a Majella). L'unico manoscritto finora individuato due suoi libri di Canzonette a 3 voci (il IV e il V libro), citati da Schütz nel 1632 (p. 118).
Composizioni: All'hor che per l'huomo ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] della famosa scuola polifonica siciliana fondata da Pietro Vinci.
Primo della famiglia a occuparsi della costruzione di organi fu Antonio, citato in un documento del 1555 in cui si impegna a prestare servizio per tre mesi presso l'importante organaro ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] svolto la sua attività prima a S. Giovanni e poi a S. Pietro.
Nelle lettere del C. a padre Martini affiora costantemente la sua stima molti lavori del primo, in realtà solo ricopiati, sono citati (nel catalogo S. Giovanni) come composizioni del C. ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] , poi di E. Daniele; entrato nel 1834 al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli, vi continuò lo studio del flauto con P vita a Bari, dove morì il 7 luglio 1885.
Oltre alle opere citate, il D. scrisse alcune arie per un compagno di collegio, il ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] . In qualità di "virtuosi" musicisti appaiono citati da Banchieri nelle sue Lettere armoniche: parteciparono infatti giudizi dell'arcidiacono di Ravenna, che così informava il cardinale Pietro Aldobrandini: "è ventura haver un par suo con tale ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] esecuzione di cantate e oratori presso la corte del cardinale Pietro Ottoboni. Eletto di nuovo nel 1696 alla carica di guardiano . Un passo della quarta sonata, intitolata La Vecchi, fu citato da G.O. Pitoni nella Guida armonica come esempio del ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] , composto nel 1767 per la corte del granduca Pietro Leopoldo di Asburgo Lorena, un brano d'occasione ibid. 1795 circa); 6 duetti per due violini (Vienna s.d.); i già citati 6 trii per 2 violini e basso stampati a spese di Giuseppe Soderini (Londra ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...