FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...] stampata a Roma dal Mascardi nel 1683.
Nella dedica a Pietro Romolo Pignatta, maestro di cappella a S. Apollinare ed dallo stesso Mascardi e dello stesso anno sono i già citati Responsoria hebdomadis sanctae Una cum Benedictus, Miserere, ac antiphonis ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] M. Alberoni adressées au comte J. Rocca…,Lyon 1893).
Il B. morì a Piacenza il 18 marzo 1893.
Oltre agli scritti citati, ricordiamo: Osservazioni critiche sul profilo del card. G. Alberoni delineato da G. Torelli… (lettere a P. Bordoni), Piacenza 1862 ...
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BERNARDUCCI, Michele (Bernardi Michele, Michele di Berarduccio, Michele di Bernardo)
Olga Marinelli-Marcacci
Nobile feudatario della montagna di Assisi, i cui beni confinavano con Rocca Paida, situata [...] con i quali si incontrava alla Porziuncola. Qui uno di essi, Pietro Cattani, gli raccontò la visione avuta da s. Francesco e la , e se egli è effettivamente il "Michael" dei documenti citati, c'è da pensare che ebbe vita lunghissima: lo Iacobilli ...
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BALLAINI, Giovanni
Francesco Cagnetti
Nato ad Andria, visse a Venezia nella seconda metà dei sec. XVI. Teologo e filosofo, fu religioso dell'Ordine dei frati minori conventuali.
Nel 1566 pubblicò a [...] edizione del commento di s. Bonaventura alle Sentenze di Pietro Lombardo "nuper a me... ad veterum exemplarium fidem di materie predicatorie per l'Avvento e la Quaresima, degli autori citati da s. Bonaventura, dei luoghi della S. Scrittura, dei ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] patristica (prese direttamente o da florilegi), ma dà anche molto spazio a opinioni di maestri più recenti e contemporanei, citati spesso con un semplice «quidam»: l'importanza della sua opera sta appunto in questa raccolta di auctoritates, non in ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...