GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] articolate argomentazioni, si appoggiavano sull'autorità dei testi già citati di Niccolò III e Clemente V, approvati da G 'imperatore depose il papa e lo sostituì con il frate minore Pietro Rainalducci di Corvara, che assunse il nome di Niccolò V. ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] alla promessa di Calpurnio. Seguendo i dettami di una apparizione di Pietro e Paolo, S. si reca con due presbiteri e due diaconi di S. Silvestro sul Soratte. Una diaconia di s. Silvestro è citata nella biografia di Stefano II (ibid., nr. 94, pp. 440 ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , e poco dopo Gregorio XI gli affidava un incarico molto delicato. Pietro Arsehn di Pamiers, vescovo di Montefiascone (la città solo di recente, gli dava mandato, nel caso che i testimoni citati si rifiutassero di comparire per timore o favoritismo, ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] legge divina e di quella umana verso i ss. Pietro e Paolo, collocati nel registro inferiore.Il rapporto, ), e, al passaggio dall'età precarolingia a quella pienamente carolingia, il già citato Salterio di Corbie (Amiens, Bibl. Mun., 18, cc. 94r, 123v ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] amicizia personale con prelati - quali quelli sopra citati - che ebbero in seguito un ruolo privata sotto le logge della basilica vaticana e non sulle scale di S. Pietro. Il risparmio di denaro gli consentì di offrire ai poveri per la consueta ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] , Bodl. Lib., Auct.T.inf.1.10; Meredith, 1966).
Nel citato manoscritto di Parma, la concentrazione di un ciclo di Dodici feste nelle tre di sermoni - per es. il manoscritto del Sermone di Pietro da Barsegapé (Milano, Bibl. Naz. Braidense, AD.XIII.48 ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Vangelo detto 'degli Ebrei' o 'dei Nazareni', che i Padri citano dal sec. 2°, era noto agli autori medievali (Aimone di 971-984 ca.). Fra i numerosi elementi forniti dal testo - s. Pietro presso il capo della Madonna e s. Paolo che ne abbraccia i ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] interventi del papato sulle singole città italiane, alle fonti citate vanno aggiunte la documentazione comunale e vescovile e le pp. 99-123); A. Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L'universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] legazione, Raniero raccolse il giuramento di fedeltà a s. Pietro del conte di Melgueil e fu il padrino di suo fonti per i concili Lateranensi del 1112 e del 1116 (rinviamo ai saggi, citati di seguito, di U.-R. Blumenthal, Opposition, passim, e G.M ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] del sákkos non sono stati chiariti, nonostante questa veste sia citata frequentemente nei testi antichi. Grazie a Teodoro Balsamone è noto uno dei più antichi è quello del Tesoro di S. Pietro a Roma, noto come 'dalmatica di Carlo Magno'. Questa veste ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...