CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] quibus aliquos tractatus ... transferre … disposui". Nei due manoscritti citati, e soltanto in essi, alla versione di s. Massimo di stabilire che la versione del C. fu nota a Pietro Lombardo, che la utilizzò nella prima stesura, delle Sententiae. ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] Ridolfucci vescovo di Nocera e con Francesco Tebaldeschi canonico di S. Pietro, la riforma del monastero di Subiaco. D'accordo con l dicembre del 1371 ilComune - a quanto riferiscono gli Annali cittadini citati dal Muzi(Memorie, V, p. 223) -gli chiese ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] intenzione di riparare la chiesa, quasi distrutta, ed il priorato di S. Pietro Vetere fuori le Mura (vedi anche Ibid., Intr. et Ex. 503, tranne che per pochi versi: quelli violenti e cupi già citati per la morte di Galeazzo Maria Sforza e quelli mesti ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] presentandone uno che prevedeva il mantenimento dei santi citati nel canone della messa, negli antichi calendari della di S. Alessio, poi cambiato, nel 1757, con quello di S. Pietro in Vincoli, a lui più caro. Il papa volle che il nuovo cardinale ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] che agli interessi teologici associò quelli filosofici. Oltre agli scritti già citati, nel febbraio 1508 diede alle stampe a Venezia, presso G ad illam pertinent, in cui rivendica il primato di Pietro, di cui dimostra la legittimità sulla base della ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] il numero previsto di scudicri. Gli credi del doge furono così citati in Consiglio e fu loro intimato di pagare 800 ducati; il si ammalò gravemente e così fino all'arrivo del successore, Pietro Pesaro, il C. seguì gli eserciti in campo con mansioni ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] giorni partecipò a giochi, tornei, feste e banchetti, mantenne pubblicamente concubine ed ebbe figli, come i già citati Eustachio, nato intorno al 1498, e Pietro, nato nel 1500, al cui destino provvide con i frutti delle armi e degli altari.
Fonti e ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] periodo della sua vita si possono trarre notizie da Pierio Valeriano (Giovanni Pietro Dalle Fosse), che dedicò al M. il XIV libro dei suoi circondato da universale apprezzamento. Oltre ai personaggi citati, vanno ricordati i suoi contatti con Iacopo ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] rivolse a Pacomio, priore del monastero dei Ss. Pietro e Paolo di Gessate (Milano), per ottenere il privilegio ., 40; E. S. Piccolomini, Chrysis, introd. di E. Cecchini, cit., pp. XVI-XXII; A. Stäuble, La commedia umanistica del Quattrocento, Firenze ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] assoluta che derivava alla S. Sede dall'investitura data da Gesù a Pietro. Anche il De concilio doveva far parte di un corpus di scritti teologici dei quali conosciamo solo i titoli, citati dal L. nelle altre sue opere. Ne fecero parte almeno un ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...