GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] e Monica Min, nonché un influente mandarino militare di Zhenjiang, Pietro Gao), il G. poté disporre dei necessari mezzi finanziari per Taipei 1966, pp. 1701-1804 (si tratta di un'altra parte del citato ms. 72.C.530); L. Gaillard, Nankin d'alors et d' ...
Leggi Tutto
LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] de colle" proprio in presenza di ser Giovanni di Pietro di Lippo, padre di quel Lorenzo Lippi erroneamente identificato con abbazia di Farfa in Sabina (cfr., per il 1456, i documenti citati in Cenci, p. 247); ma nulla rimane della predicazione di ...
Leggi Tutto
FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] nel 1749 a Gattinara, nella canonica regolare di S. Pietro, dove alcune fonti sostengono che fosse prevosto, anche se italiano dal conte G.M. Olgiati (nn. 90 e 91 del citato catalogo Ordano).
Vi sono fondati motivi per ipotizzare che anche l'adespoto ...
Leggi Tutto
DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] sua integrità. Il Panciroli ricorda certe pagelle di Pietro, da lui viste a Venezia, contenenti la . Reale di Torino (seconda metà del sec. XVIII).
Fonti e Bibl.: Oltre ai saggi, già citati, di C. Affarosi (pp. 277-293), F. E. Comani (pp. 3-39, 141- ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] 1540 a Trieste, dove era stato chiamato dal vescovo Pietro Bonomo, simpatizzante per la Riforma: una parte dell' Tirano - eserciterà il suo ministero di ortodosso pastore calvinista nelle citate e in alcune altre località delle Tre Leghe. Per questa ...
Leggi Tutto
JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] Giustiniani, p. 412), era nipote ed erede di monsignor Giovanni Pietro Ghislieri. Della famiglia paterna, una tra le più antiche e , lo J. è stato sempre uno degli scrittori più citati e consultati da chiunque abbia intrapreso ricerche sull'Umbria da ...
Leggi Tutto
FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] dei primi quattro abati del cenobio cavense Alferio, Leone, Pietro e Costabile, componendo gli inni in loro onore, 225-232) e continua con saffiche e inni comprendendo i già citati Triumphus Divinis Amoris e le dodici elegie.
Nell'Ordine la fama ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] aveva intrattenuto stretti legami con la Curia romana - possono essere citati Alberto di Piacenza, già cardinale prete di S. Sabina e in cardinale diacono di S. Maria in Via Lata e Pietro cardinale vescovo di Porto che avevano il compito di mediare ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] , insieme con il dato che il nome del notaio bolognese Pietro Boattieri, con il quale il G. fu molto probabilmente in guinizzelliana Al cor gentil e al Convivio dantesco, entrambi citati esplicitamente proprio all'inizio e alla fine nel testo.
...
Leggi Tutto
DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] noti architetti, come risulta dai numerosi documenti citati in bibliografia.
Partecipò ai lavori di rinnovamento Ferrara-Nappi p. 103), il cappellone della chiesa parrocchiale di S. Pietro a Patierno (1775), un altro altare in S. Caterina da Siena ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...