TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] di Plinio (23-79 d.C.) - che è tra gli autori più citati - al De materia medica di Dioscoride (fine sec. 1° d.C.), fino Painting, 2 voll., London 1849 (rist. anast. New York 1967); Pietro di Saint-Omer, Liber de coloribus faciendis, a cura di L. ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] un intagliatore bizantino della capitale, all'inizio del VI sec., è anche attribuito (Weigand, op. cit., p. 56; Volbach, Kat., n. 137) il d. con Cristo tra i ss. Pietro e Paolo e Maria tra gli angeli, di Berlino (già Kaiser Friedrich Museum).
Egitto ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] non ne possediamo rappresentazioni artistiche risalenti a quelle civiltà. Nel citato monumento di Mitridate Kallinikos e di suo figlio Antioco I M. vien riprodotto seduto sopra un blocco di pietra, oppure in ginocchio e con la freccia mira in ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] tra i ff. 45v e 46r del Vat. lat. 4416, cfr. Pagliara, cit.), dai quali aveva contemporaneamente ricavato un apografo, ora Vat. gr. 278, terminato di F., il bibliotecario della Classense di Ravenna Pietro Canneti, che nel sec. XVII identificava F. ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] , sebbene nel Lib. Pont. di quel periodo non vengano citati.La prima menzione relativa all'uso del p. nella liturgia - di reliquie. Un p. doppio con rappresentazioni di s. Pietro (Osnabrück, Domschatzkammer und Diözesanmus.) del sec. 11° è stato ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] nelle mura delle fortificazioni di Castel S. Pietro (Budrun) di lastre decorate, probabilmente appartenenti al 1923; D. S. Robertson, Handbook, Cambridge 1929; G. Lugli, op. cit., pp. 693-708; A. de Franciscis-R. Pane, Mausolei romani in Campania ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] che scritte a sgraffio su pezzi di muro o di pietra a volte appositamente delimitati, anche se non preparati.La pratica edifici di culto. Come si è visto dagli ultimi esempi citati, la pratica di eseguire g. sulla superficie di affreschi contenenti ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] (la polemica del Winckelmann era stata almeno in due casi, citati dal B., del tutto priva di fondamento), ma con acredine ibid.). Un terzo volume dedicato alle "vite degli artefici di pietre dure, gemme e cammei dal ristabilimento dell'arte sin a' ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] 1849); anche quando, nell'anno 1837, fu nominato direttore Pietro Bianchi, il B. continuò a risiedere sul sito degli scavi B. esamina i maggiori episodi archeologici della Campania, dai citati studi su Pompei a quelli su Stabia (1834), sulla tomba ...
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COLOMBARIO (columbarium da columba, "colomba")
F. Grana
G. Matthiae
Stanza sepolcrale nelle cui pareti erano i loculi o nicchie per riporvi le urne cinerarie; così chiamata anche modernamente dalla [...] su una lastra di marmo murata. Tra i grandi c. vanno citati quelli dei Liberti di Livia (56 a. C. - 29 d A. Ferrua, E. Josi, E. Kirschbaum, Esplorazioni sotto la confessione di S. Pietro, Roma 1951, passim; L. Vlad Borrelli, in Boll. Ist. Restauro, 11 ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...