ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] a S-O della città, è la zona alle spalle di S. Pietro, dove si sviluppò un insediamento consistente, a vie parallele e ortogonali al aspide, basilisco, leone e drago e nell'iscrizione viene citato Sal. 90 (91), 13, con evidente riferimento al vicario ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] nord di essa (dopo il 1118 e prima del 1142), dedicato a s. Giovanni Battista. Il fatto che il citato capitello di S. Sabina sia in pietra locale e che il sarcofago con Daniele e un frammento di stipite con leone passante proveniente da un portale ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] suo testamento di aver fondato e consacrato la chiesa appunto di S. Pietro. Però il primo episcopato in V. risale all'ultimo quarto del sec e con gli affreschi dell'andito Foscari in S. Marco, citati sopra. Tra le opere più conosciute, e da tempo, ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] comunicazione fra questo e le cappelle adiacenti. Si può anche citare l'esempio di Anzy-le-Duc, la cui terminazione orientale nella terminazione orientale di Saint-Philibert di Tournus la pietra da taglio è largamente usata in conci di media ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] vista tipologico, un momento intermedio tra gli esempi sopra citati e la tipologia a triconco è costituito dal presbiterio della 'impiego costante del rilievo. Le più antiche opere in pietra sono state rinvenute nella regione del Fayyūm in due città ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] (Parigi, BN, lat. 365) - e toscani, come il citato Maestro del Codice di s. Giorgio e lo stesso Simone Martini, che . Allo stesso scultore (autore nel 1372 di una statua di S. Pietro per la torre del ponte di A.), con la collaborazione di artisti ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Non si dovevano discostare molto dagli esempi fin qui citati nemmeno le cappelle dei castelli secolari di Shawbak e edicola dell'Ascensione, anche nel chiostro di Betlemme, a S. Pietro in Gallicantu a Gerusalemme e in un capitello del ciborio all' ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] epoca esarcale. Due sono certi: il monasterium graecum citato in documenti medievali di S. Teodoro ad Calchi, Possible Occupant, Byzantion 65, 1995, pp. 396-404; M. Medica, Pietro da Rimini e la Ravenna dei da Polenta, in Il Trecento riminese. Maestri ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di Stavelot appare, nell'aporia stessa degli esempi citati, insostenibile. La ricerca di un tessuto connettivo e sequenze della cerchia di Abelardo (m. nel 1142) e di Pietro il Venerabile di Cluny (m. nel 1156) mostrano arditezze melodiche e ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] una storia degli studi relativi al c. devono essere innanzitutto citati i ponderosi contributi di Lenoir (1852-1856) e di Viollet Ligugé (350 ca.), è nota solo la piccola chiesa in pietra a navata unica con abside, ammesso che essa vada effettivamente ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...