PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] di Stato di Milano, Fondo Sforzesco, Potenze Estere, Napoli, 245, s.n., cit. in E. Scarton, La congiura dei baroni del 1486-87 e la sorte di una figlia ancora nubile, con Organtino Orsini, Pietro Lalle Camponeschi e Nicola Orsini. Per far fronte alla ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] in rassegna luoghi e discendenze patrizie della regione citando a sproposito testimonianze di antichi storici.
Si della vita e virtù del B. Arcangelo scritte dal Sac. D. Pietro Longo di Calatafimi, Palermo 1805; [G. Speciale], Lettera, in Giornale ...
Leggi Tutto
LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] Passeggeri nel dicembre dello stesso anno; il L. è infatti citato in una lista di 45 nomi di Lambertazzi mandati a confine, chi a Pisa chi a Mantova, registrata da Pietro Cantinelli (Pietro da Cantinello) nel suo Chronicon. La crudeltà di quegli anni ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] tracciate su una superficie sferica, da lui studiate. Oltre ai già citati, furono membri stabili dell'accademia i gesuiti T. Ceva, G. Saccheri L'invidia debellata di G. Ghelfi, il segretario di Pietro Verri. Com'era moda, ella ebbe anche il gusto ...
Leggi Tutto
FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] C. Focaccetti) e nella chiesa di S. Pietro i due affreschi con S. Pietro che guarisce lo storpio e S. Paolo che predica monti Sibillini).
Il F. ebbe molti allievi, fra i quali vanno citati, per il periodo romano, oltre all'Achilli, T. Troia e L ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] ausilio al papa in certe controversie con i canonici di S. Pietro, ormai in un clima di congedo dalla corte pontificia. Tornato pronipote Giulio.
Fonti e Bibl.: Oltre ai mss. vaticani citati e al fondo Autografi della Biblioteca nazionale di Roma ( ...
Leggi Tutto
DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] facevano attendere, il D. si asserragliò in Castel San Pietro e si diede a scorrere il territorio bolognese con 452-466, 479-488. Tra i cronisti e gli storici contemp. sono da citare: A. Billia, Rerum Mediolanensium Historia, in L. A. Muratori, Rer. ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] i marchesi Riccardi), o ancora da un letterato (tra i più citati il Redi, il Magliabechi, il Magalotti e il Salvini), a Salvator Maria Venturini con l'orazione funebre per il P. di Pietro Giulianelli. Nel 1752, a Firenze, apparve un ulteriore volume ...
Leggi Tutto
CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] in Proceed. of the Royal Soc. of Medicine, XXXIII[1930-40], pp. 417-475).
I Magistri salernitani del C. si trovano citati nella vasta ed efficace sintesi della problematica salernitana, dovuta a P. O. Kristeller (La scuola di Salerno... ):ma in tale ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] il Bevilacqua. Inoltre, dai frontespizi e dai colophon apprendiamo che collaborò, oltre che con il più volte citato Chrieger, con Pietro Dusinelli, con D. Zenaro, con Giorgio Angelieri, Paolo Venturini, Giacomo Vidali, Francesco Ziletti e i Giunta ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...