GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] a Parigi, dove ascoltò intorno al 1217 le lezioni del maestro Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro. Al ritorno in Kindermann. Nel solo manoscritto Vat. si trovano il già citato epitaffio e un carme elogiativo del poema maggiore, opera ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] nominato vicere spagnolo del Regno.
Dei quadri del D. citati dalle fonti antiche in due chiese romane rimane soltanto la . del Seicento, Napoli 1953, pp. 69, 71-73, 87, 74 (per Pietro); Id., Notizie sui pittori del Po, in Il Fuidoro, II (1955), pp. ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] data e il luogo di morte.
Fonti e Bibl.: Oltre ai documenti citati all'interno della voce, vedi: G. B. Vigo, Marmora subalpina, 1966, p. 469; D. Rebaudengo-M. Beccaria, Le isole di S. Pietro e S. Baldassarre, Torino 1977, pp. 24-26, 28, 168; A. ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] 303) o di omaggio al proprio maestro (Ricordo di Pietro Toesca, in Rivista dell'Istituto nazionale d'archeologia e p. 180; P. Scarpellini, Ricordo di L. G., in Per L. G., cit., pp. 15-18; M.C. Funghini, Su alcuni fogli della collezione Grassi, ibid., ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] ’amicizia, importante per il suo futuro, con i giovani Pietro Garinei e Sandro Giovannini autori dello spettacolo insieme alla navigata sera di F. Archibugi e il padre carabiniere nel citato Parenti serpenti.
Sin dalla nascita della televisione, nel ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] dove, nello stesso anno, tenne una conferenza dal titolo S. Pietro vive e giudica nei suoi successori.
In questi anni il G. l'occupazione dell'appartamento" (lettera a G. Sanvito, 1° febbr. 1873, cit. in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., col. 7; il ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] allusive, per un compenso di 175 scudi, saldato nel 1720.
Citato da Titi nel 1721 e in un inventario di beni della S. Francesco di Paola a Roma e l'attività degli stuccatori Carlo e Pietro Porciani, in Bollettino d'arte, LXXVIII (1993), pp. 62 n. ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] quibus aliquos tractatus ... transferre … disposui". Nei due manoscritti citati, e soltanto in essi, alla versione di s. Massimo di stabilire che la versione del C. fu nota a Pietro Lombardo, che la utilizzò nella prima stesura, delle Sententiae. ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] Ridolfucci vescovo di Nocera e con Francesco Tebaldeschi canonico di S. Pietro, la riforma del monastero di Subiaco. D'accordo con l dicembre del 1371 ilComune - a quanto riferiscono gli Annali cittadini citati dal Muzi(Memorie, V, p. 223) -gli chiese ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Leopardi.
Pers paga comunque tributo al suo tempo: «concettoso», se andiamo a prendere alcuni sonetti quali i già citati sul «mal della pietra» o sull’orologio. Ma anche qui con una certa tensione etica non negabile. Da non dimenticare infine la ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...