BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] (front. da disegno di D. Fiasella); Vita e miracoli di S. Pietro del Morrone, di L. -Marini, s. d. [16371; Liliatum viridarium ). Fra le carte e piante, per lo più xilografiche, si citano il Disegno di Chiavenna, 1622, la Tavola... del giorno di ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] in tre atti, L'innamorato balordo (Napoli, Bibl. del Conservatorio S. Pietro a Majella, Rari, 10.9.9) su libretto di P. de Napoli ricordano V. Abatelli, F. Paternò Castello e i già citati Sigismondo, Castorina e Ferrara (per il violino). Non si ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] Roma, che si svolse inizialmente nell'ambito della bottega di Pietro del Po, dà sommari ragguagli il Titi (1686) che ricorda il B. morì il 28 sett. 1688.
Oltre le opere sopra citate, a Napoli aveva anche eseguito le decorazioni, poi distrutte, delle ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] le due parti si aprì una lunga vertenza: l'anno successivo, infatti, il C. era citato a comparire in giudizio, per discolparsi dalle ingiurie inferite a Pietro di Aldinello, figlio di Aldinello da Bassano; la questione si protrasse almeno tre anni e ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] naturale" (scomparse); gia nella Guida di Bologna del 1792 sono citati come suoi i Cherubini e i Serafini in stucco, ancora e, per quelli di Porto Maggiore (Ferrara), di un S. Pietro d'Alcantara.
Il D. svolse anche attività nel campo plastico che ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] donne davanti ad una finestra aperta, da cui si vede S. Pietro, in collezione privata (Schidlof, 1964, p. 1083), al , 1964; Petrucci Nardelli, 1981).
Fonti e Bibl.: Oltre ai documenti citati nel testo e a T. F. Lettere artistiche e familiari (1830- ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] beneficio dell'arte vetraria.
Fonti e Bibl.: Quasi tutti i docc. citati sono riportati in R. Gallo, G. B. e l'arte del 83; Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N. H. Pietro Gradenigo (1748-1774), a cura di L. Livan, Venezia 1942, p. ...
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CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] accademie, cavaliere mauriziano, per l'aggravarsi di quel mal della pietra che lo aveva a lungo tormentato, morì a Ravenna il 24 luglio 1867.
Fra gli scritti principali, oltre quelli citati, ricordiamo: In morte del conte G. Perticari. Canzone, ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] pubblicazione delle ultime quattro decadi del De orbe novo di Pietro Martire d'Anghiera, rimaste inedite fino al 1530 per la tra la fine del 1536 e l'inizio del 1537.
Diversi autori citano come edito a Messina nel 1526 un suo poema De rebus gestis ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] con affermazioni etico-pedagogiche (utilità dei detti citati) e con la preventiva delimitazione del destinatario lascia per testamento tutto il suo a tre figliuoli"), o della III ("Pietro romano, speciale, si parte da Roma, et va a Castel Cretone…") ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...