CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] dei suoi beni (redatta dall'allora priore Filippini e citata dalla Sutherland) risultano pagamenti al C. nell'agosto Descrizione delle pitture..., Roma 1763, ad Indicem; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1962, pp. 107 ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] (ma si tenga presente la rettifica fatta dallo Ziliotto, cit., pp. 174-176); il patto contro il Visconti in E. Mommsen, Petrarch's Testament...,Ithaca, N.Y., 1957;A. Foresti, Pietro da Muglio a Padova e la sua amicizia col Petrarca e col Boccaccio,in ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] dove si spense il 9 sett. 1906.
Oltre gli scritti citati, del B. si ricordano, peraltro non facilmente reperibili: Emma Lyona 1870, b. 20, n. 70/dep. II; G. Di Pietro, Illustraz. dei più conosciuti scrittori contemporanei siciliani, Palermo 1878, pp. ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] contemporanei: dal Vasari che dice le figure "ragionevoli" a Pietro Lamo che la definisce t opera rara e bella", a Museo di Pesaro, le quali in comune con i dip1mti già citati non hanno che ricordi di Ercole venati qui, come osserva il Longhi ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] B. riguardano i Misteri del Rosario (quindici ovati a olio su pietra di paragone) eseguiti per l'altare del Rosario in S. Clemente identificarsi con uno dei ritratti - perduti - in Broletto, citati dal Maccarinelli (p. 28).
Secondo il Carboni, il B ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] esatta poiché il manoscritto è uno di quelli citati dal Sella come testimone della redazione delle costituzioni quindi, in data a noi sconosciuta, passò al servizio del cardinale Pietro d'Esteing, presso il quale lo troviamo nel 1372 come auditore. A ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] e baroni dell'isola, che non vengono nominati, si erano schierati dalla sua parte. Ad ogni modo i due nobili furono citati il 30 dic. 1337 da Pietro II a comparire alla sua presenza per scolparsi delle accuse mosse contro di lore, cosa che non fecero ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] Massa e di Forlì; morì di peste nel 1486. Pietro fu arcidiacono e Niccolò fu arcivescovo di Ravenna, cardinale, liquidatori giudiziari e dei creditori: oltre al F. sono citati nomi della grande aristocrazia genovese impegnata in quella attività ...
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ANA (Anna), Francesco d'
Liliana Pannella
Organista e compositore vissuto nel secolo XV, di cui si hanno scarsissime notizie. Fu certamente di origine veneta: ciò risulta dai libri delle Frottole stampate [...] di San Marco, mentre era allora maestro di cappella Pietro de Fossis e primo organista Bartolomeo de Vielmis. L 2 nell'8°. Inoltre nei Tenori e contrabassi... già precedentemente citati si riscontrano 4 composizioni a lui attribuite. Questo numero non ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] abbandonata (testo di Metastasio, rappresentata a Cremona in un teatro privato, per il carnevale del 1756). Oltre agli intermezzi già citati è da attribuirsi al C. anche La donna dottoressa (testo anonimo, dato a Cremona al teatro Nozari, nel 1754 ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...