DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] negli atti battesimali delle antiche parrocchie: un Giuseppe De Mays è citato il 7 giugno 1732 in un atto battesimale redatto in lingua a stampa di opere pubblicate esistono inoltre al conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli (OP. 3 e 4), mentre ...
Leggi Tutto
BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] volume dei Salmi, nella quale il B., oltre a citare un suo primo libro di Salmi, rimasto probabilmente inedito, mio Sol); Melodia olympica... raccolta da Pietro Philippi inglese (Anversa, appresso Pietro Phalesio & Giovanni Bellero, 1591 ...
Leggi Tutto
DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] dunque mai restituiti) fossero trasferiti al nuovo maestro dei coro Pietro Ponzio (Poncio) da Parma, con l'obbligo di inventariarli. su Bergamo in forma particolarmente violenta).
Nei manoscritti citati si trovano anche 3 Vox Christi e 3 Turbae ...
Leggi Tutto
PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] di brani di Molière (tratti, oltre che dalla commedia citata nel titolo, da George Dandin, che nel corso di ), pp. 200-202; D. Tortora, Il Regio Conservatorio di musica San Pietro a Majella sotto il fascismo, in Mario Pilati e la musica del Novecento ...
Leggi Tutto
BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] mettersi in salvo. Ne parla lo stesso cardinale, in tre lettere al fratello Ottavio, datate 5, 7 e 14 marzo 1551 (citate dal Pistarino), le quali ci danno anche le ultime sicure notizie del B., la cui attività posteriore rimane sconosciuta, come pure ...
Leggi Tutto
PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] anno santo 1700 al Seminario Romano retto dal cardinal Pietro Ottoboni (secondo una Memoria plausibilmente ad essa riferibile il i seguenti libretti di cantate spirituali e oratorii non ancora citati, da eseguirsi nella notte di Natale a Roma, nel ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] G. si espresse nella maniera più compiuta, raggiungendo momenti di intensa felicità creativa.
Tra i lavori più significativi, oltre quelli citati, si segnalano per il teatro: L'arcangelo o L'isola di Finale, opera in tre atti (libr. proprio, Bologna ...
Leggi Tutto
BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] , Flavio Chigi e, più tardi, Benedetto Pamphili e Pietro Ottoboni.
Testimonianze della sua scuola si rintracciano in una lettera al duca Carlo II Gonzaga in data 14 febbr. 1660 (citata dal Bertolotti), nella quale il B. lo informava dei successi di ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] di R. Flers e G.A. de Caillavet; musica di G. Pietri), in cui la vicenda, pur ambientata in Sardegna, non possiede alcuna
Il L. morì a Milano il 19 dic. 1959.
Oltre ai lavori citati, il L. compose le musiche per le seguenti operette: La città rosa, ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] letteratura recente (Drescher) a includere i citati personaggi tra i liutai della famiglia M., pp. 260, 276), una pratica seguita in precedenza anche da suo padre: Pietro Giovanni falsificò, per esempio, il cartiglio di una viola di Andrea Amati (ibid ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...